Come vuole la tradizione, il Rally Monte-Carlo (19-22 gennaio) segna l'apertura del campionato del mondo di specialità. Per il secondo anno consecutivo, l'incontro avrà sede a Monaco, dove si trova il parco assistenza. Ciò è di grande importanza poiché a causa delle condizioni anguste dei locali, gli organizzatori sono obbligati a limitare il numero di vetture alla partenza. I 75 posti disponibili sono stati rapidamente assegnati.
Avendo l'ACM già dato indicazioni sulla composizione delle categorie, non c'è nulla di sorprendente nel trovare al via solo 10 Rally1. M-Sport inizia una stagione durante la quale ci saranno principalmente 2 equipaggi schierati, uno 3e Ford Puma può apparire occasionalmente, come nel caso di Jourdan Serderídis. Per i due marchi ufficialmente coinvolti si tratta di una classica con 4 Yaris Rally1 Toyota e 3 i20 Rally1 per Hyundai compresi i 3e è affidato a Dani Sordo.
Come era prevedibile, sono tanti i Rally2 al via di questo Rally di Monte-Carlo 2023 con 41 vetture di cui 27 iscritte nel WRC2 con Adrian Fourmaux, Yohan Rossel e Stéphane Lefebvre protagonisti. Altri come Oliver Solberg o Sami Pajari saranno lì per fare esperienza. Una qualità che François Delecour (25e Monte-Carl'), Olivier Burri (anche lui 25) o Eamonn Boland (18e). Tra gli altri titolari, per la 37 sarà presente il monegasco Marc Dessie tempi che arrivano ad una unità record dal norvegese Leif Vold-Johansen (38).
Quest'anno segnerà il ritorno di diversi piloti tra cui quello di Bruno Riberi che non veniva dal 2012, Romain Haut-Labourdette che ha disputato l'edizione 2017 e l'esperto Richard Frau che era assente dal 2012 e che per i suoi 19e la partecipazione guiderà un gruppo di 5 persone Alpine A110.
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