Maldonado sul gradino più alto

Chandhok è autore della migliore partenza superando Pastor Maldonado, poleman e autore di una partenza nella media. Il vincitore venerdì, Romain Grosjean parte dall'ottavo posto ma risale velocemente una posizione raggiungendo il compagno di squadra Vitaly Petrov. Autore del miglior giro della gara, Chandhok scappa al comando portandosi nella scia Maldonado. Dietro d'Ambrosio è più lento e guida un gruppo molto raggruppato. La voglia di sorpasso viene presto vanificata dal percorso monegasco, adatto ai due uomini di testa. Dietro Zuber, Grosjean inizia a spazientirsi ma riesce solo a tenere il passo delle vetture che lo precedono. Lontano dalla testa della corsa, Alvaro Parente ha dovuto rinunciare a 12 giri dal traguardo, mentre Giacomo Ricci si è ritirato per problemi meccanici.

Mentre tutto procede bene per i due fuggitivi, Karun Chandhok deve fermarsi, tradito dai suoi auto. Questo abbandono fa comodo a Maldonado, ora solo al comando, con venti secondi di vantaggio su un gruppo formato da d'Ambrosio, Hulkenberg, Di Grassi, Zuber, Grosjean e Petrov. Ma l'ingresso della safety car cambia la situazione serrando le fila per gli ultimi giri di gara. Volendo superare Zuber, Grosjean ha commesso un errore, si è scontrato con l'austriaco ed è finito contro il muro. una delusione per il pilota francese, che fino a quel momento era sempre andato a punti e che aveva avuto un inizio di fine settimana perfetto.

Rientra la safety car, ma questa volta la pista è ricoperta da troppi detriti. Tutte le vetture si fermano sulla linea di partenza, i piloti scendono in una gara che non ha ancora compiuto i suoi 30 giri prima che venga sventolata la bandiera rossa. Pastor Maldonado può alzare le braccia al cielo, il pilota ART vince e vede salire sul podio il suo compagno di squadra Niko Hülkenberg (3°). Jérôme d'Ambrosio, dopo due terzi posti in Spagna, sale un gradino e completa un podio colonizzato dai team francesi.