Louis Delétraz: “Vincere la F2 mantenendo un piede nella F1”

Louis Delétraz è entrato a far parte della struttura britannica Carlin, incoronata Scuderie nel 2018, con grandi ambizioni.

pubblicato 17/01/2019 à 12:57

Dupuis

0 Visualizza commenti)

Louis Delétraz: “Vincere la F2 mantenendo un piede nella F1”

Come sei arrivato a Carlin?

Dopo la mia prova galoppa dentro F1 con Haas, l'obiettivo era continuare F2 per avvicinarsi a questo obiettivo a lungo termine. La Carlin è una squadra attraente, e non solo perché ha vinto il titolo (Teams, ndr) l’anno scorso. Conosco l'ambiente avendo fatto lì la mia prima partenza in GP2 a fine 2016. Ne conservo ottimi ricordi. Inoltre avrò lo stesso ingegnere, Stuart King, della Fortec Motorsports del 2016 con il quale ho quasi vinto la Formula V8 3.5. Abbiamo provato insieme a Carlin ad Abu Dhabi e le prove sono andate molto bene.

Dato il riavvicinamento tra Charouz e Sauber, avremmo potuto immaginare che tu ti unissi di nuovo a loro.

Non ho nulla contro Charouz e avrei potuto sì continuare l'avventura al loro fianco, ma l'accordo con la Sauber mi ha messo in una posizione che non potevo accettare. Aveva senso avere uno svizzero in una squadra junior svizzera, ma non dipendeva da me.

Oltre a F2, hai qualche progetto parallelo?

Non parteciperò ad altri campionati. Successivamente cerco un programma in F1, che sia un simulatore o un ruolo di collaudatore. Si discute, ma non si fa nulla. L’obiettivo principale è vincere la F2 mantenendo un piede nella F1 e continuare ad imparare integrandosi in un team di Gran Premio, come ho potuto fare in questa stagione.

Questa intervista è stata pubblicata nel numero 2198 di AUTOsettimanalmente, sempre disponibile qui.

0 Visualizza commenti)

Leggere anche

commenti

*Lo spazio riservato agli utenti registrati. Per favore connettere per poter rispondere o pubblicare un commento!

0 Commenti)

Scrivi una recensione