IndyCar – Hinchcliffe trionfa a San Pietroburgo

Il round di apertura della IndyCar Series ha visto James Hinchcliffe ottenere la sua prima vittoria. Per i francesi non era uno scherzo. Ma Tristan Vautier ha fatto molto di più che distinguersi.

pubblicato 24/03/2013 à 22:02

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IndyCar – Hinchcliffe trionfa a San Pietroburgo

Non appena è stata sventolata la bandiera verde, Will Power (Team Penske) è scappato per costruire rapidamente un comodo vantaggio sul resto del gruppo guidato da Takuma Sato (AJ Foyt Entreprises) e James Hinchcliffe (Andretti Autosport). Ma dopo aver osservato il suo primo pit-stop, Dario Franchitti è andato a sbattere contro il muro con le gomme fredde tra le curve 8 e 9. Costretto al ritiro, lo scozzese del Target Chip Ganassi Racing ha causato il primo intervento della safety car.

Alla ripartenza Hinchcliffe si è portato in terza posizione e Elio Castroneves (Team Penske) passa in vantaggio a scapito di Will Power. Dietro, Sébastien Bourdais (Dragon Racing) ha perso tempo dopo essere stato bloccato da una collisione che ha coinvolto Hildebrand (Panther), Jakes (RLL) e Kimball (Ganassi). JR Hildebrand che pochi secondi dopo ha addirittura sbattuto contro il muro dopo essere stato colpito alla parte posteriore sinistra da Sebastian Saavedra (Dragon Racing), provocando l'uscita della seconda safety car. Quanto a Simone Pagenaud (Sam Schmidt Hamilton Motorsport), era già stato costretto al ritiro dopo aver riscontrato un problema meccanico agli scarichi della sua Dallara DW12. Fine settimana da incubo per Poitevin. Castroneves è in testa davanti a Power e Hinchcliffe. Seguono Sato, De Silvestro e Vautier. La top 10 è completata da Kanaan, Wilson e Dixon. Hunter-Reay è 11°. Sébastien Bourdais è quindi al 16° posto.

La gara è stata ripresa al 32esimo giro e Power ha perso un'altra posizione a favore di Hinchliffe. Tristan Vautier deve resistere agli attacchi di Tony Kanaan. Per quanto riguarda Simona de Silvestro, entra in Takuma Sato per conquistare la quarta posizione. Lo svizzero si fa imitare un giro dopo da Tristan Vautier, che entra nella top 5. Nuovo intervento, il quarto, della safety car. Il motivo: detriti sulla pista. La maggior parte dei concorrenti fa rifornimento. Oriol Servia, che non è riuscito a rientrare ai box, ha preso il comando davanti a Castroneves, Power, Hinchcliffe, De Silvestro, Jakes e Vautier, settimo. Sébastien Bourdais è 21esimo. La gara deve riprendere al cinquantesimo giro, ma il auto La numero 67 di Josef Newgarden si ferma in pista per problemi alla frizione.

È stato al 53° giro che la gara è stata finalmente ripresa. Immediatamente Vautier riconquista il sesto posto a scapito di Jakes. Nel frattempo, il francese ha addirittura scalzato De Silvestro dalla quinta posizione! Il Tricolore conferma le buone prospettive in qualifica. Per quanto riguarda James Hinchcliffe, non c'è voluto molto per rientrare nella top 3 superando Power. Oriol Servia è ancora al comando davanti a Castroneves, Hinchcliffe, Power e Vautier. In rimonta da lontano, Scott Dixon effettua un magnifico sorpasso su Justin Wilson ed entra nella top 10.

Si ferma finalmente Oriol Servia, al 62° giro. Ma la sua macchina si ferma nella pit lane (senza carburante). Helio Castroneves è quindi in testa davanti a James Hinchcliffe e Will Power. Il debuttante di Grenoble Tristan Vautier sale al quarto posto, la sua migliore posizione dalla partenza. Ryan Hunter-Reay è stato colpito al posteriore ed è dovuto rientrare ai box. Ma l'americano sembra soffrire di un problema all'acceleratore. Lo stop del campione uscente si trascina, mandando in frantumi ogni speranza di un buon risultato. Un po' più avanti nella classifica, Sébastien Bourdais continua la sua ascesa e si trova in 13a posizione. Sfortunatamente per i tifosi francesi, il recital di Tristan Vautier finirà qui. Il campione della Indy Lights 2012 si è dovuto fermare, accusato dello stesso problema allo scarico del suo compagno di squadra Simon Pagenaud. Ma il francese ha lasciato il segno...

Allo stesso tempo, Sebastian Saavedra si è schiantato contro il muro, provocando un'altra interruzione della gara. Questo è il momento scelto da JR Hildebrand per distinguersi…in un modo molto triste. In regime di safety car salirà sulla monoposto di Will Power, distruggendo i sogni di podio, o addirittura di vittoria, dell'australiano.

Successivamente, James Hinchcliffe ha approfittato di un errore di Castroneves alla curva 1 durante una ripartenza per conquistare il primo posto. Posizione che manterrà fino al traguardo per intascare la sua prima vittoria nella disciplina. Completano il podio il brasiliano Helio Castroneves e l'americano Marco Andretti (Andretti Autosport) che sono riusciti a prendere il vantaggio in extremis su una vivacissima Simona de Silvestro (KV Racing). Lo svizzero alla fine dovrà accontentarsi del 6° posto dopo essere stato superato da Tony Kanaan e Scott Dixon rispettivamente al quarto e quinto posto. Sébastien Bourdais si sarà accontentato dei mezzi a disposizione. Al volante di una riluttante monoposto, lo sfortunato Manceau ha tagliato il traguardo in 11esima posizione dopo essere partito 21esimo, già pensando a giorni migliori.

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