Grosjean inciampa, Petrov al potere

Partito dall'ultima fila, il leader del campionato GP2 Series non aveva quasi nessuna speranza di andare in zona punti. Grosjean ha approfittato della brutta partenza delle vetture in fondo alla griglia per rientrare nel gruppo. A differenza di Davide Valsecchi, che ha effettuato due tocchi alla prima curva prima di sbagliare. Mentre in testa Lucas di Grassi mantiene la testa della corsa, è il francese a dare spettacolo risalendo di posizioni una dopo l'altra, procedendo in senso inverso rispetto alla gara di sabato. Dopo alcuni minuti folli, le posizioni si bloccano. Michael Herck, messo sotto pressione, si gira e si ferma in corner.

Bloccato alle spalle di Alvaro Parente, Grosjean tenta il sorpasso sul portoghese, che resiste alla migliore delle traiettorie. L'altro francese, Nelson Panciaticci, si è ritirato per rottura del motore e ha concluso un fine settimana difficile. Davanti a Grosjean, Parente supera Nunes e scappa. Per quanto riguarda il pilota Barwa, resta bloccato in dodicesima posizione e può dire addio alla zona punti. All'avanguardia, Hulkenberg davanti a Maldonado e conferma la sua velocità.

In lotta per un magro undicesimo posto, Romain Grosjean si è infastidito alle spalle di Nunes e ha tentato un difficile sorpasso prima di urtare più volte, ruota a ruota, nel auto del brasiliano. Il francese storce il naso nei sorpassi, e perde terreno, nel corso dei giri, su Nunes. Davanti Di Grassi è un solido leader davanti a Villa, Petrov e Hülkenberg, tutti staccati l'uno dall'altro. Il brasiliano ha vinto senza contrasti e ha segnato punti importanti. Vitaly Petrov, 3°, ha segnato 4 punti che lo hanno portato al comando del campionato. Muto dalla seconda gara di Monaco, Grosjean ha trovato nel compagno di squadra un serio rivale. Soprattutto ha dimostrato che, di fronte alle avversità, gli mancava la pazienza. Un'impazienza che a Monaco gli è quasi costata cara?