Nonostante sia stato escluso dalla lotta per la pole position dopo aver guidato per un certo periodo le qualifiche, chiudendo con il 7° tempo, il pilota della MP Motorsport ha affrontato le due gare nel migliore dei modi. Partito dal 6° posto nella Sprint Race, Franco Colapinto ha compiuto una grande rimonta firmando la sua prima vittoria dell'anno, la terza in due anni di gare. F3. Sul podio non ha nascosto il sorriso mentre canticchiava il suo inno nazionale. "L'auto era in fiamme, dovevo solo riportarla alla scacchiera", ha detto dopo i festeggiamenti.
Ma questo sorriso, il nativo di Buenos Aires ha dovuto troncarlo con una smorfia poche ore dopo a causa della sua squadra, giudicata colpevole di un'infrazione tecnica sulle sue tre vetture. Il risultato è stato terribile per lui che ha perso questo successo dopo l'ufficializzazione della sua squalifica, così come quelle dei suoi compagni di squadra Mari Boya e Jonny Edgar. Una sfortuna che avrebbe potuto dimenticare in fretta con la Main Race, ma Luke Browning (Hitech GP) ha voluto diversamente, non evitando il contatto con il sudamericano, costretto al ritiro dopo due giri.
Inserito tra i contendenti al titolo all'inizio dell'anno, Franco Colapinto si trova in una situazione di stallo dopo due round. Con soli 10 punti all'attivo, l'argentino ha già perso molto terreno in testa alla classifica e dovrà trovare una soluzione per risalire. A Imola tra poco più di un mese e mezzo (19-21 maggio), il 3° pilota Williams F1 è consapevole che un altro passo falso lo allontanerebbe dal sogno di vincere il titolo.
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