Domenica perfetta per Alexander Smolyar (MP Motorsport) all'Hungaroring. Autore della sua prima pole position della stagione venerdì, il russo si è comportato molto bene nella Main Race e ha ottenuto la vittoria, la prima dal Paul-Ricard nel giugno 2021.
Partendo sul bagnato, Alexander Smolyar non è rimasto intrappolato dalle condizioni capricciose a differenza di molti dei suoi compagni che hanno perso posizioni non appena si sono spente le luci. La sua vettura è molto ben impostata per l'asfalto bagnato, come il suo compagno di squadra Caio Collet, vincitore il giorno prima dello Sprint, il russo non ha avuto problemi a impostare il proprio ritmo. Su un Hungaroring bagnato all'inizio della partita, il pilota della MP Motorsport ha preso rapidamente le distanze da Zane Maloney (Trident) e Ollie Bearman (Prema) che quest'anno non sono mai riusciti a tenere il passo dell'uomo che correva sotto una bandiera neutrale.
Non ostacolato dall'essiccazione del bitume alla fine della gara, Alexander Smolyar è stato in grado di completare i 24 giri della Main Race in testa ottenendo la sua prima vittoria in oltre un anno. Sul traguardo ha battuto Zane Maloney che ha miracolosamente tenuto a bada Ollie Bearman, 3°, a soli 35 millesimi dal pilota della Trident.
Hadjar-Martins, battaglia a distanza
Leader con 1 punto di vantaggio su Victor Martins (ART Grand Prix) grazie al suo 4° posto nella Sprint Race di questo sabato, Isack Hadjar (Hitech GP) non ha disputato la migliore Main Race della sua carriera. Intrappolato alla partenza, il residente dell'Ile-de-France ha perso 12 posizioni e si è ritrovato al 22° posto. Tornando indietro per un po' al 19° secolo, il membro di Red Bull Junior allora ebbe grandi difficoltà a continuare il suo slancio.
Bloccato e senza ritmo, Isack Hadjar ha deciso di imitare al 19° giro Juan Manuel Correa (ART Grand Prix) o Zak O'Sullivan (Carlin) che avevano montato gomme slick pochi istanti prima. Se per l'americano e il britannico la scommessa ha funzionato visto che sono arrivati 6° e 4°, per gli Habs non è stato così. Passando poco dopo attraverso la pit lane, non è riuscito a risalire sufficientemente in classifica, finendo 18°.
Molto a suo agio nel riconquistare la leadership del campionato nonostante gli insuccessi di Isack Hadjar, Victor Martins ha vissuto una conclusione disastrosa della Main Race. Lungo 6° posto e provvisoriamente unico leader nella classifica piloti, il francese non è riuscito a fare nulla negli ultimi giri. In difficoltà sul bitume che si asciugava, il pilota dell'ART Grand Prix è caduto in classifica e ha tagliato il traguardo in 10° posizione, conquistando l'ultimo punto in palio dopo essere uscito per un po' dalla Top 10. Un punto che gli permette di ritornare al livello di Isack Hadjar in campionato. I due connazionali sono ora a pari punti con 104 per parte. Arthur Leclerc (Prema) resta 3°, a 9 lunghezze dai Tricolores.
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