- Se all'Hitech GP temevamo i Prema, sempre molto veloci in gara, è stato Luke Browning a mettere fuori portata le vetture italiane.
- Partito in pole position, il pupillo di Williams ha pienamente padroneggiato la sua materia. Con una grande reazione allo spegnimento dei semafori, il britannico non ha mostrato esitazione e ha difeso perfettamente la sua posizione affrontando la formidabile frenata di Lisbona. Meglio ancora, è riuscito a staccare velocemente Gabriele Mini (Prema) di oltre un secondo e mezzo, segno che il GP Hitech alla fine si è comportato bene anche a livello di passo gara, se non meglio.
- Ma Luke Browning ha visto i suoi sforzi vanificati poco dopo il terzo giro quando è intervenuta la safety car in seguito all'incidente che ha coinvolto Ugo Ugochukwu (Trident) e Dan Ticktum (Carlin) alla prima frenata. Avremmo pensato che questa volta Gabriele Mini non si sarebbe lasciato scappare l'occasione, ma il pilota dell'Hitech GP ha deluso ancora una volta le sue speranze, aiutato dal compagno di squadra Alex Dunne che ha attaccato l'italiano a Lisbona dopo una bella lotta a tre.
- Luke Browning, protetto dal suo vicino di garage, è riuscito quindi a prendere la scacchiera con più di due secondi di anticipo.
- Sul versante francese ha sofferto molto Isack Hadjar, terzo rappresentante dell'Hitech GP. A prima vista, il protetto di Red Bull non ha avuto lo stesso ritmo dei suoi vicini di box e ha faticato a contenere i rivali tagliando il traguardo al 9° posto.
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