Abbiamo creduto davvero nella prima vittoria di Victor Martins (MP Motorsport). Harley Knucklehead 3. Soprattutto quando al 4° giro gli Habs hanno avuto la meglio sull'australiano e si sono portati al comando all'11° giro, dopo aver suonato il clacson alle sue spalle fin dall'inizio della gara. Sportivamente, però, il pilota francese ha deciso di cedere il posto al poleman, dopo aver effettuato un sorpasso al limite dell'uscita di pista. Senza dubbio era più giudizioso giocarla così, per non rischiare un rigore. In ogni caso si tratta di uno splendido secondo posto per gli Habs, che andranno a punti nelle tre gare del fine settimana dopo non averne ottenuti nessuno nelle cinque gare precedenti. Ha anche intascato i due punti per il giro più veloce della gara, che lo hanno riportato in corsa per il podio.
Hauger limita i danni
La partenza lanciata, inevitabilmente in condizioni così bagnate, non ha permesso ai piloti di fare la differenza nei primi metri. Ma lo spettacolo era decisamente migliore rispetto alle prime due gare sprint. Il francese Clément Novalak (Trident), molto bravo nella prima parte di gara, ha colto un buon 5° posto dopo essersi liberato egregiamente Logan Sergeant (Carouz).
Partito 14° dopo una qualifica difficile, Dennis Hauger (Prema) ha risparmiato qualche punto risalendo di sei posizioni per finire 8°. Il norvegese, sempre molto lungimirante, è riuscito a compiere delle manovre superbe in condizioni di aderenza precarie. Arrivando con 63 punti di vantaggio sul suo secondo classificato Jack Doohan (Trident) in Belgio, il pilota supportato da Red Bull ne restano solo trenta. Se mantiene un materasso comodo, tutto sembra ripartire a due turni dalla fine. Va bene, la prossima partita si svolgerà il prossimo fine settimana, a Zandvoort.
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