Coletti principe di Hockenheim

Il monegasco ha vinto la prima gara della stagione F3 Euroseries sul circuito di Hockenheim. Ha preceduto Merhi, Bird, Mäki, oltre ai francesi Bianchi e Vernay.

pubblicato 16/05/2009 à 13:23

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Coletti principe di Hockenheim

Per la sua seconda stagione in F3 Euroseries, Stefano Coletti inizia l'anno nel migliore dei modi. Sbarcato da Red Bull Junior Team e il team Signature Plus nel 2008, il monegasco ha saputo cogliere l'occasione per il suo secondo anno con Prema Powerteam. Anche se nel 2008 riuscì a ottenere, nella migliore delle ipotesi, solo un quarto posto, Coletti non si lasciò scappare l'occasione. In testa fin dalla prima curva nonostante la pole di Sam Bird, il pilota è riuscito a mantenere il vantaggio per tutta la gara. Anche se non ha mai avuto più di due secondi di vantaggio, è riuscito a resistere saldamente al gruppo.

Partito dalla quarta posizione, Roberto Merhi, la pepita spagnola, ha preso il sopravvento su Mika Mäki e Sam Bird, per finire al fianco di Coletti. Jules Bianchi, partito in quinta posizione, è riuscito a fare una partenza che gli ha dato una posizione ma non è riuscito a mantenere il suo vantaggio dopo il meglio di sedici giri, Mika Mäki che lo ha battuto per il posto ai piedi del podio. Il finlandese ha piazzato al quarto posto la prima Dallara motorizzata Volkswagen, Mercedes monopolizzare il podio.

Lontano da Bianchi, Jean-Karl Vernay si è assicurato un buon sesto posto davanti a Vietoris, Mustonen, Chinosi - che veniva da molto lontano - e Geronimi. Il brasiliano è il primo esordiente davanti a Wittmann (12°) e Adrien Tambay (13°), che è riuscito a evitare i tafferugli del gruppo. Domenica, a partire dalle 3, è in programma la seconda gara di F.10 di questo fine settimana, occasione per Coletti di confermare le sue buone intenzioni. In ogni caso, dopo la sua prima vittoria era felicissimo: “ Alla fine ho fatto una partenza migliore di quanto pensassi all’inizio, cosa che mi ha permesso di superare Sam alla prima curva. È stata una gara piuttosto impegnativa perché dovevo costantemente tenere d'occhio il retro. Verso la fine anche le mie gomme hanno iniziato a consumarsi, il che non ha reso le cose più facili. »

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