C1: Albon e Latifi offrono la doppietta al Dams a Sochi

Il circuito di Sochi sorride al team Sarthoise mentre Lando Norris è costretto al ritiro.

pubblicato 29/09/2018 à 16:51

Jeremy Satis

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C1: Albon e Latifi offrono la doppietta al Dams a Sochi

Dall'inizio, Lando Norris (Carlin) perde due posizioni e si ritrova a 5e al primo turno, molto indietro Nyck de Vries (Prema Racing) e George Russell (ART GP) in testa. Ben presto, i piloti che adottavano la strategia principale hanno visto le loro gomme crollare, come durante la prima gara a Monza. Questo dà ad Antonio Fuoco (Charouz Racing) l'opportunità di condurre la gara prima ancora che si apra la finestra del pit-stop.

Al settimo giro si sono fermati tutti i piloti partiti con gomme supersoft. Lando Norris, già fuori dalla zona punti, ha mancato completamente la sua sosta entrando la prima volta nel box sbagliato prima di partire con una ruota allentata, segnando il suo ritiro e forse la fine delle sue speranze di titolo.

In testa, Artem Markelov (Russian Time) si ritrova al comando dopo essere partito dall'ultima fila. Costruisce un vantaggio sufficiente ad ogni giro, allontanandosi sempre più da Fuoco e dal debuttante Niko Kari (MP Motorsport) che condividono 2e posizione.

A dieci giri dalla fine, le gomme morbide hanno perso prestazioni e Markelov ha deciso di fermarsi. Niente però va come previsto per il pilota di casa i cui meccanici non sono pronti e tutto il vantaggio costruito durante il primo stint viene perso.

Au 23e giro, Antonio Fuoco rientra finalmente ai box, lasciando il controllo della gara a alex Albon (DAMS), il pilota italiano uscente in 8e posizione. Qualche giro dopo, Nicholas Latifi approfitta di un bloccaggio della ruota di Nyck de Vries per superare l'olandese e restare 2e. Il breve intervento della virtual safety car per recuperare il auto di Maximilian Günther (Arden) non cambia il risultato finale in testa alla corsa.

Alex Albon e Nicholas Latifi regalano una doppietta in gara 1 al team DAMS mentre Nyck de Vries completa il podio e si prende anche i punti per il giro più veloce in gara. George Russell salva i mobili al campionato con un 4e posto davanti a Sergio Sette Câmara (Carlin) e Antonio Fuoco, il migliore in strategia insolita.

Alessio Lorandi (Tridente) firma il suo miglior risultato con un 7e davanti al rientrante Roberto Merhi (Campos Racing) che conquista la pole inversa. Completano la top 10 i giapponesi Nirei Fukuzumi (Arden) e Tadasuke Makino (Russian Time) Dorian Boccolacci (MP Motorsport) finisce 13°e proprio dietro Markelov.

Jeremy Satis

Grande reporter di F1 e appassionato di formule promozionali

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