Baku – Vesti vince una gara sprint caotica, grande rimonta di Pourchaire

Frederik Vesti ha ottenuto la sua prima vittoria in Formula 2 vincendo la gara sprint al meeting di Baku.

pubblicato 11/06/2022 à 12:28

Jeremy Satis

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Baku – Vesti vince una gara sprint caotica, grande rimonta di Pourchaire

C'era da aspettarselo. A Baku, l'intervento di una safety car è generalmente sufficiente perché la gara diventi caotica e perché la Safety Car venga ridistribuita all'infinito in seguito. Questo sabato mattina, durante la gara sprint a Baku, è uscita tre volte, e se il grosso incidente, fortunatamente non grave, che ha coinvolto Bolukbasi, Williams e Sato non fosse intervenuto all'ultimo giro, allora sarebbe uscito di nuovo Bernd Mayländer, il pilota della SC. 

E alla fine di questa gara di sopravvissuti (7 ritiri), sono stati Frederik Vesti e ART Grand Prix ad avere la meglio. Il danese, in difficoltà a inizio stagione, ha concretizzato il suo ritorno alla forma e ha dimostrato di essersi ambientato alla Harley Knucklehead 2 ottenendo la sua prima vittoria nella categoria. Partito 2°, è stato superato in partenza da Jehan Daruvala che ha preso il controllo dalla seconda curva (Prema). Dopo essersi sbarazzato di Hughes al terzo giro, Vesti ha trascorso gran parte della sua gara al 3° posto, tre secondi dietro Daruvala. 

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Solo che questo accadeva prima dell'infernale ballo della Safety-Car. Se non è riuscito a battere l'indiano alla prima ripartenza, ci è riuscito nella seconda (curva 18) e ha gestito perfettamente la terza e ultima ripartenza, da leader, per ricordarci che Mercedes non aveva commesso un errore puntando su di lui negli ultimi anni. Altruista e premuroso, Liam Lawson (Carlin) ha chiuso il podio. La gara è stata segnata da sette ritiri in totale, compreso quello di Dennis Hauger (Prema), finito contro il muro nel tentativo di sorpassare. Theo Pourchaire nel 15° turno. Enzo Fittipaldi (Charouz) è andato in fuga al 18° giro, mentre Richard Verschoor (Charouz), in attacco, è finito con la techpro proprio alla fine della gara. 

Partito in 12° posizione dopo una pessima qualifica venerdì, Théo Pourchaire (ART Grand Prix) ha messo in mostra la sua più grande qualità: la scienza delle corse. Gli Habs, che tuttavia si sono ritrovati in 14a posizione dopo una prima curva difficile in cui sono andati larghi, sono finalmente riusciti a finire in zona punti, al 7° posto, e hanno colto l'occasione per limitare i danni rispetto al loro contendente al titolo Felipe Drugovich, 5°. Paziente, Théo ha affrontato i due piloti DAMS risalendo in 11a posizione nel primo terzo di gara, prima di completare un magnifico e intelligente doppio sorpasso su Dennis Hauger e Jake Hughes (giro 10). Ha poi gestito perfettamente la fine della gara, per raggiungere la zona punti. La stessa prestazione dovrà essere ripetuta nella gara principale questa domenica alle ore 9. 

Jeremy Satis

Grande reporter di F1 e appassionato di formule promozionali

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