Un 70esimo Gran Premio di Macao posto sotto il segno della passione e della giovinezza

Con il ritorno del formato tradizionale, questo 70° Gran Premio di Macao è pieno di spalti dove la giovinezza degli spettatori è stata una delle parole d'ordine.

pubblicato 18/11/2023 à 04:06

Gonzalo Forbes

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Un 70esimo Gran Premio di Macao posto sotto il segno della passione e della giovinezza

Gli spettatori hanno risposto fin dai primi giri della pista. ©Gran Premio di Macao

Il Gran Premio di Macao è sicuramente un evento a parte. Piloti, capisquadra, giornalisti, tutti concordano nel dire che questo incontro è uno degli eventi essenziali nel motorsport.

Bisogna riconoscere che tutti gli ingredienti si uniscono per fare di Macao un mito. Innanzitutto c'è questo circuito di Guia e i suoi 6,120 chilometri. Una sfida per tutti i soggetti coinvolti, consapevoli che la minima deviazione comporta spesso conseguenze molto gravi. A destra come a sinistra, sono circondati da ringhiere di sicurezza o dal cemento dei muri. Un piccolo errore e un incidente sono praticamente garantiti. Poi c'è la posizione.

Il Gran Premio di Macao si svolge nella città e sulle rive del Mar Cinese. Una cornice unica, per un incontro altrettanto unico. “ Je l'adoro! Isack Hadjar ce lo ha detto recentemente. È uno dei rari sentieri che comprende quattro settori. È lunghissimo. I settori 2 e 3 sono cruciali, perché sono i tratti più completi, con curve lente e veloci, passaggio costante il più vicino possibile ai muri, frenate in appoggio e rischi di bloccaggio all'anteriore e al posteriore. Il settore 1 è semplicemente composto da due linee rette piatte. L'ultimo settore è formato da due curve veloci. Casualmente è un circuito urbano, ma l'effetto risucchio è forte. Nei settori 2 e 3 non bisogna essere ostacolati. Nessuna fuga, quindi nessun margine di errore. »

Un pubblico di appassionati ma anche di giovanissimi

E, ultimo ma non meno importante, ciò che rende unico il Gran Premio di Macao: il pubblico. I primi due giorni di questo secondo fine settimana di gare nell'ex colonia portoghese non hanno fatto altro che confermare che gli spettatori di Macanese, e dintorni, sono dei veri appassionati.

Solitamente le competizioni GT, diciamocelo, non attirano le masse. Possiamo mettere il F3 a parte perché tutti i round si disputano all'apertura del sipario F1, che aiuta necessariamente con l'indice di popolarità. Ma qui a Macao l'evento è tale che gli spettatori non perdono tempo. Gli spalti vengono subito presi d'assalto. Dopo un inizio di giornata tranquillo questo giovedì in occasione delle prime prove libere, alcune tribune erano ben fornite come quelle alla curva Lisbona nel pomeriggio.

©Gran Premio di Macao

Sul rettilineo di partenza/arrivo si sentivano grida di gioia al momento dell'uscita di ogni pilota, fosse esso Touring, GT o Formula 3. Urla di una moltitudine di bambini che si recavano alle vicine scuole elementari. Tutti si distinguevano per tute da ginnastica di un colore diverso. La prova che Macao attrae belle persone, dai più anziani ai più giovani.

Venerdì per le prove finali e le qualifiche il pubblico si è fatto sentire fin dalle prime ore. Alla fine, nelle sessioni più importanti, abbiamo visto delle brave persone. Un ottimo auspicio per questo sabato durante il quale si disputeranno le prime gare delle varie Coppe del Mondo FIA.

©Gran Premio di Macao

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Gonzalo Forbes

Responsabile delle formule promozionali (F2, F3, FRECA, F4...). Portato dalla grazia di Franco Colapinto.

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