La folle avventura di Vortex alla 12 Ore di Bathurst

Il giro dei circuiti più belli del mondo ha portato il team francese Vortex al via della 12 Ore di Bathurst a metà febbraio.

pubblicato 28/02/2024 à 17:24

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La folle avventura di Vortex alla 12 Ore di Bathurst

Questa è un'epopea che merita tutti gli elogi: quella di un gruppo di amici appassionati che inseguono i propri sogni fino alla fine. Iniziando con il progettare la propria vettura da corsa, per poi inserirla nelle competizioni più prestigioseResistenza del pianeta.

Così è apparsa nel 2015 la loro prima GT con telaio tubolare, la Vortice 1.0 incluso il V8 Chevrolet da 6.2 litri che si sta comportando molto bene in questi giorni di fronte all'avvento dei motori turbo. Al volante dell'auto da corsa arancione costruita a Pézenas (Hérault), questa squadra guidata dai fratelli Arnaud e Olivier Gomez ha preso il via di oltre 230 gare.

Nel 2023 la Vortex ha dato vita alla 2.0, una GT ultra-aerodinamica con scocca in carbonio, omologata FIA ma comunque fedele all'affidabilissima ed economica V8 Chevrolet. Anche la carrozzeria e il crashbox sono in carbonio. Gli uffici di progettazione internazionali di Auxal e Mygale hanno fornito assistenza. Dal suo debutto competitivo alla fine del 2023, questa vettura ha vinto il titolo di seconda classificata nel Middle East Trophy della 24H Series, conquistando soprattutto pole position e podi.

Purtroppo, a causa delle numerose complicazioni attuali del trasporto marittimo, è stata presa la decisione di tornare a Vortex 1.0 per rispondere all'invito di Bathurst 12 ore, metà febbraio, in Australia. 2.0 non sarebbe mai arrivato in tempo.

La gara australiana è stata frenetica di fronte ai riferimenti mondiali della GT3, ma il gruppo di amici – Lionel Amrouche, Philippe Bonnel e Julien Boillot – ha vissuto un'esperienza unica. Con, come highlight, un 4° posto finale nella classifica Invitational. A titolo informativo, per poter prendere il via bisognava qualificarsi sotto i 2'06" al giro sull'impegnativo tracciato di Mount Panorama. “ Non potete immaginare la gioia di trovarsi nelle esse della discesa con il Mercedes di Jules Gounon 3 cm dietro di te“, ha confessato Philippe Bonnel, stakeholder del progetto Vortex.

Dove vedremo ora il team Vortex e la sua coupé 2.0? La stagione 2024 si combinerà la serie della Coppa Ultimate (Paul-Ricard dal 14 al 17 marzo) poi subito dopo Serie 24H con la 12 Ore del Mugello del 22 marzo.

Per leggere anche: Vortex inizia la stagione alla grande

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