24 Ore di Spa – Bentley prende il comando dopo tre ore di gara

Il Bentley Team M-Sport ha approfittato di una neutralizzazione sotto Full Course Yellow per ottenere un netto vantaggio sui suoi rivali dopo tre ore di gara.

pubblicato 28/07/2018 à 19:42

Pierre Nappa

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24 Ore di Spa – Bentley prende il comando dopo tre ore di gara

La prima ora ha visto il dominio dell’Audi R8 LMS GT3 – Audi Sport Team WRT n. 2 di René Rast – Robin Frijns – Nico Müller, Rast avendo effettuato la migliore partenza contro ilAston Martin V12 Vantage GT3 n°62 – R-Motorsport di Maxime Martin – Marvin Kirchhöfer – Dominik Baumann.

La prima raffica di pit stop intorno alla prima ora, tuttavia, ha permesso all'Aston Martin di riconquistare il vantaggio sull'Audi n. 2, mentre la Lamborghini Huracan GT3 – GRT n. 63 di Mirko Bortolotti ha approfittato di una sosta anticipata per portarsi fino alla terzo posto.

La seconda ora ha visto questo trio guidare il gruppo, con il divario tra le tre vetture che si è stabilizzato intorno all'1″5. Una quindicina di secondi dopo ecco un altro terzetto formato dall'Audi R8 LMS GT3 n. 29 – Montaplast by Land of Sheldon e da Kelvin van der Linde e Jeffrey Schmidt, della Ferrari 488 GT3 n°72 – SMP Racing de Rigon – Molina – Aleshin e la Bentley Continental GT3 n°8 – Team M-Sport da Soulet – Soucek – Abril.

E mentre l'Audi n. 29 effettua la sua seconda sosta, viene attivata una procedura Full Course Yellow dopo l'uscita della vettura dalla pista. Mercedes-AMG GT3 n°89 – AKKA ASP, affidata poi a Philippe Giauque, in vetta al Raidillon de l'Eau Rouge.

L'opportunità per la maggior parte delle vetture di testa di rientrare nella pit lane, cosa che modificherà alcune posizioni nella gerarchia. Se l’Aston Martin n. 62 mantiene il vantaggio sull’Audi n. 2 e sulla Lamborghini n. 63, Mikhail Aleshin (Ferrari n. 72) sale in quarta posizione davanti alla prima Mercedes-AMG GT3 n. 4 – Mercedes - L'AMG Team Black Falcon di Engel – Buurman – Stolz e la Lamborghini Huracan GT3 n°82 – GRT di Keen – Perera – Ineichen.

A seguire l’Audi R8 LMS GT3 n°25 – Audi Sport Team Saintéloc de Vervisch – Haase – Winkelhock e i due Porsche 911 GT3 R n°117 Team75 Bernhard de L. Vanthoor – Bernhard – Bamber e n°911 – Manthey Racing de Dumas – Makowiecki – Werner.

I due principali perdenti di questa tornata di giudizi restano i McLaren 650S GT3 n°58 – Garage 59 de Ledogar – Pla – Barnicoat e soprattutto Audi n°29 – Montaplast by Land, fuori dalla top 10.

Bentley e Abril si godono un Full Course Yellow

La terza ora di gara confermerà il controllo di Aston Martin e R-Motorsport poiché il numero 62 allargherà il divario grazie in particolare ad uno splendido stint del nuovo arrivato Dominik Baumann, che sostituisce Alex Brundle da queste 24 ore di Spa.

Con oltre 7” di vantaggio sul terzetto formato da Robin Frijns (Audi n. 2), Christian Engelhart (Lamborghini n. 63) e la Bentley n. 8 di Vincent Abril, autore di una bella rimonta fino alla quarta posizione, l'Aston si è fermata poco prima della terza ora di gara, come la maggior parte delle vetture di testa.

Solo Vincent Abril continua il suo sforzo, quando un secondo Full Course Yellow viene schierato per l'Aston Martin V12 Vantage GT3 – Oman Racing Team #97 che esce di pista alla curva #8, prima dell'uscita della safety car.

Un vantaggio perfetto per il pilota della Gard e per il team britannico che si è fermato in neutralizzazione dopo aver preso un buon vantaggio sulla concorrenza.

Di conseguenza, alla ripartenza, la classifica ribaltata pone la Bentley n. 8 al comando della corsa, con circa dieci secondi di vantaggio sulla Lexus RC F GT3 n. 114 – Emil Frey Racing di Siedler – Ortelli – Palttala e sulla Nissan GT-R. Nismo GT3 n°23 – RJN Motorsport di Buncombe – Parry – Ordonez. La Mercedes-AMG GT3 – Ram Racing numero 49 è al quarto posto e domina la Pro-Am.

Bisogna scendere al quinto posto per vedere le vecchie vetture di punta con l'Audi n. 2 inseguita dalla Mercedes n. 4, le Porsche n. 911 e n. 117, l'Audi n. 25 e la BMW n. . Un duro colpo per l'Aston Martin numero 34 precedentemente in testa, Maxime Martin è scivolato al 62esimo posto dopo aver avuto un problema di rifornimento durante la sua ultima sosta.

Da segnalare che la Ferrari 488 GT3 numero 72 ha subito una foratura pochi istanti dopo la bandiera verde, portando il team Aleshin – Rigon – Molina oltre la top 30.

Classifica dopo tre ore

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