L’équipe Bentley Team M-Sport courait depuis de nombreux mois après une première victoire en Intercontinental GT Challenge (CIG). Il team britannico ha finalmente posto fine a questa carenza aggiungendo la 12 Ore di Bathurst 2020 al suo elenco di successi questa domenica 2 febbraio.
Bentley vince a Bathurst!@JulesGounon porta il #7 con cui condivide @jordanpepper46 ed @SouletMaxime oltre la linea per reclamare @BentleyRacingè il primo in assoluto #IntGTC vittoria. #B12Hr | #IntGTC pic.twitter.com/GsXiUZN3BU
— Sfida Intercontinentale GT (@IntercontGTC) 2 Febbraio 2020
Autore di una rimonta di dieci posizioni, nel gruppo di testa è sempre stata la Bentley Continental GT3 condivisa dal francese Jules Gounon, dal belga Maxime Soulet e dal sudafricano Jordan Pepper.
Una foratura a 40 minuti dalla fine, però, avrebbe potuto rovinare tutto. Fortunatamente l'incidente è avvenuto vicino all'ingresso dei box e i leader hanno perso pochissimo tempo. Si tratta del primo successo per Bentley nell'evento australiano, ma anche per l'equipaggio.
Mi stai prendendo in giro! @JulesGounon sembra probabile che faccia il giro più veloce ma subisce uno scoppio di gomma sul rettilineo della biella! Si ferma subito ma questo gli costa caro @BentleyRacing tempo.#B12Hr | #IntGTC pic.twitter.com/DCWFijTJve
— Sfida Intercontinentale GT (@IntercontGTC) 2 Febbraio 2020
Inizialmente secondi, Raffaele Marciello, Felipe Fraga e Maximilian Buhk (Mercedes) è sceso al sesto posto a causa di una penalità per lo slittamento delle ruote dopo il pit-stop. Per la sua prima apparizione a Bathurst, il Mclaren La 720S di Ben Barnicoat, Tom Blomqvist e Alvaro Parente è arrivata seconda, in particolare dopo un sorpasso ravvicinato nei primi giri:
Che cosa. Una mossa! @BenBarnicoat dummies @MaxiBuhk fuori dall'inseguimento e lo butta giù all'interno.
La McLaren è in testa a Bathurst.#IntGTC | #B12Hr pic.twitter.com/l31aHxZU2X
— Sfida Intercontinentale GT (@IntercontGTC) 1 Febbraio 2020
Le podium est complété par les spécialistes du Supercars Jamie Whincup, Shane van Gisbergen associés à Maximilian Götz (Mercedes). Partis en pole position, les Français Patrick Pilet et Mathieu Jaminet se contentent de la quatrième place avec Matt Campbell (Porsche).
Tra le altre Tricolore iscritte, Romain Dumas (Porsche) ha sfiorato la top 10 mentre Côme Ledogar ha commesso un violento errore con il suo Aston Martin :
MACCHINA DI SICUREZZA
Vieni Ledogar taglia il cordolo interno arrivando su Skyline e totalizza l'Aston Martin di Garage 59 sul muro esterno. Come si è allontanato dall'incidente, ma ci vorrà del tempo per chiarire.#IntGTC | #B12Hr pic.twitter.com/4ixyYzrJAx
— Sfida Intercontinentale GT (@IntercontGTC) 1 Febbraio 2020
Trovalo nel numero AUTO 2253settimanalmente, disponibile lunedì sera in formato digitale e mercoledì in edicola, analisi della 12 Ore di Bathurst.
Risultato della 12 Ore di Bathurst 2020:
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