Porsche vince la sua seconda doppietta consecutiva dopo quella ottenuta al 24 ore di Le Mans vincendo alla 6 Ore del Nürburgring (Germania). La 919 Hybrid No. 17 di Bernhard-Hartley-Webber ha approfittato dei problemi di consumo di carburante dell'auto gemella, penalizzato più volte, per prendere la testa della corsa e non mollarlo mai. Nonostante la serie di “stop & go”, la numero 18 di Dumas-Lieb-Jani è riuscita a risalire in 2° posizione liberandosi delle Audi nell'ultima ora.
La R18 e-tron quattro #7 di Fässler-Lotterer-Tréluyer completa il podio davanti alla #8 di Di Grassi-Duval-Jarvis. Le due Audi continuarono a lottare costantemente per le posizioni d'onore, senza poter resistere al ritorno della seconda 919 Hybrid.
KCMG ha dominato la LMP2 con la sua Howson-Tandy-Bradley Oreca 05 e ha vinto agevolmente davanti alle Ligier JS P2 del G-Drive Racing, la n°26 di Bird-Rusinov-Canal precedendo la n°28 di Derani-Yacaman-Gonzalez. Il Morgan del Team SARD Morand di Webb-Ragues-Hamilton eAlpine Completano la top five della categoria l'A450b di Panciatici-Chatin-Capillaire.
La Porsche ha dominato anche nella GTE Pro, mettendo a segno anche una doppietta con la 911 RSR #91 di Lietz-Christensen e la #92 di Pilet-Makowiecki. Il fine settimana, però, si presenta molto più difficile per AF Corse. Se la squadra italiana salva un podio con il Ferrari n°71 di Rigon-Calado, vide la numero 51 di Bruni-Vilander, leader della categoria già prima di questo fine settimana, ha riscontrato molteplici problemi.
La lotta per la vittoria è stata più incerta nella GTE Am ma alla fine è stata fatta la Ferrari #72 del team SMP Racing che ha vinto con Shaytar-Bertolini-Basov.
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