La Toyota segna il doppio al Fuji

Al termine di una gara non sorprendente, la Toyota Gazoo Racing ha vinto la 6 Ore del Fuji.

pubblicato 06/10/2019 à 10:08

Medhi Casaurang

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La Toyota segna il doppio al Fuji

Comme attendu, de lutte il n’y eut point aux 6 Heures de Fuji. Le Sucess Handicap l’handicapant davantage que la voiture sœur, la Toyota n°7 n’a jamais pu jouer en tête de course avec la n°8. Deuxièmes à Silverstone, le trio Boom-Hartley-Nakajima vincono facilmente al Fuji davanti ai loro compagni di scuderia Lopez-Kobayashi-Conway.

Dopo aver creato un'illusione all'inizio della gara tenendosi dietro la #050 TS7 Hybrid per alcuni giri, la #13 Rebellion R1-Gibson è arrivata terza. Nato, Senna e Menezes hanno almeno la soddisfazione di finire davanti alle due Ginetta G60 LT P1-AER. Tra penalità – compreso uno stop&go da 6′ per il numero 6 – inconvenienti tecnici e forature, la gara per il Team LNT è stata un calvario. Il numero 6 di Robertson-Smith-Simpson ha infine concluso 10° dietro a sei LM P2 e due posizioni davanti al numero 5 di Orudzhev-Hanley-Ghiotto.

En LM P2, prestazione eccezionale del Racing Team Nederland e il mozzafiato Nyck de Vries, che fa squadra con Giedo van der Garde e Frits van Eerd. Già sorprendente a Silverstone, il team olandese incubato da TDS Racing regala la sua prima vittoria WEC ! Completano il podio i due Oreca 07 della Jota Sport, in vantaggio la numero 38 di Davidson-Gonzalez-Felix da Costa, terza la numero 37 di Tung-Aubry-Stevens.

A causa in particolare di una collisione con a Ferrari dopo averlo condannato ad uno stop di diversi minuti, ilAlpine A470 n°36 da Ragues-nero-Laurent deve accontentarsi di un modesto settimo posto. Se vuole conservare il titolo, la squadra francese dovrà reagire da Shanghai (15 novembre).

En GTE Pro, la Ferrari ancora una volta non ha avuto successo e ha perso le sue possibilità di vittoria durante una Full Course Yellow subito dopo il passaggio delle due 488 GTE ai box. Alla fine, dopo una gara ben condotta, la vittoria è andata alAston Martin N. 95 di Sorensen-Thiim.

La deuxième Vantage AMR, la n°97 de Lynn-Martin est troisième, la Porsche 911 RSR n°92 de Christensen-Estre ayant réussi à s’intercaler entre les deux britanniques. Les deux 488 GTE sont donc quatrième et cinquième devant la 911 RSR n°91 de Bruni-Lietz partie depuis la pole position mais qui a notamment écopé d’un drive-through pour non respect des limites de piste.

Infine, TF Sport ottiene il suo primo successo nella GTE Am dopo essere partito dalla pole position. L'Aston Martin numero 90 di Yoluc-Adam-Eastwood precede sul traguardo la Ferrari numero 83 di Collard-Perrodo-Nielsen, seppure appesantita dopo il trionfo di Silverstone! Una buona prestazione quindi per il trio franco-danese. Completa il podio la Porsche 911 RSR numero 57 del Team Project 1 di Fraga-Bleekemolen-Keating.

Trovalo nel numero AUTO 2237settimanalmente, in vendita lunedì sera in digitale e mercoledì in edicola, l'analisi del WEC di Fuji a cura del nostro inviato speciale.

Medhi Casaurang

Appassionato di storia del motorsport in tutte le discipline, ho imparato a leggere grazie ad AUTOhebdo. Almeno questo è quello che dicono a tutti i miei genitori quando vedono il mio nome all'interno!

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