La Toyota domina le prime prove libere a Le Mans

Toyota Gazoo Racing, High Class Racing e Aston Martin hanno preso il comando durante la prima sessione di prove libere della 24 Ore di Le Mans 2020, disputata a porte chiuse e sotto il sole della Sarthe.

pubblicato 17/09/2020 à 13:04

Pierre Nappa

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La Toyota domina le prime prove libere a Le Mans

Non sorprende che il Toyota Gazoo Racing ha preso il comando della prima sessione di guida di tre ore dell'edizione 2020 della 24 ore di Le Mans.

Il trio della TS050 Hybrid n.7, leader del campionato, è composto da Mike Conway, Kamui Kobayashi e José Maria Lopez si è subito imposto alla ribalta fissando il primo traguardo in 3’22”280, con oltre sei decimi di vantaggio sulla vettura gemella n. 8 della Sébastien Buemi, Kazuki Nakajima et Brendon Hartley.

Quest’ultimo che aumenta il ritmo a mezz’ora dalla fine della sessione in 3’21”951, prima Nakajima abbassa il tempo soltanto in 3’21”656. Abbastanza per battere alla fine Kamui Kobayashi sulla numero 7, secondo in 3’21”990.

Seguono le due Rebellion R13 n°1 di Menezes – Nato – Senna e n°3 di Dumas – Delétraz – Berthon e la Enso CLM P1/01 n°4 – ByKolles Racing di Dillmann – Spengler – Webb.

Nella LM P2, se la n. 07 Oreca 29 – Racing Team Nederland Nyck de Vries – Giedo van der Garde – Frits van Eerd ha dominato a lungo, Kenta Yamashita, protetto dalla Toyota, si è distinto negli ultimi venti minuti issando il Oreca 07 n°33 – High Class Racing guida la categoria in 3’29”873.

La Oreca néerlandaise, arrêtée dans les virages Porsche en toute fin de séance, termine 2e devant la Oreca 07 n°38 – JOTA Sport d’Antonio Felix da Costa – Anthony Davidson – Roberto Gonzalez.

Aston Martin domina in GTE

I Aston Martin Vantage si sono dimostrati i più veloci in GTE Pro con il n°97 di Alex Lynn – Maxime Martin – Harry Tincknell dominante in 3’53″930, davanti al n°95 del treno danese Marco Sorensen – Nicki Thiim, affiancati a Le Mans da Richard Westbrook.

I due seguono Ferrari – AF Corse n°51 di Calado – Pier Guidi – Serra, vincitori nel 2019 in GTE Pro, e n°71 di Bird – Rigon – Molina, il n°82 – Risi Competizione dell'equipaggio francese Sébastien Bourdais – Olivier Pla – Jules Gounon e il n°63 – WeatherTech Racing di Vilander – MacNeil – Segal.

Le due Porsche 911 RSR ufficiali non sembrano aumentare il ritmo, classificandosi nelle retrovie del pack GTE Pro, a oltre 3” dall'Aston Martin di testa.

L'Aston Martin ha dominato anche nella GTE Am con la Vantage n. 98 di Ross Gunn, che affianca Paul Dalla Lana e Augusto Farfus in seno all'Aston Martin Racing, e autore di un giro in 3’55”484. Ferrari 488 GTE n°72 – HubAuto Racing di Chen – Blomqvist – Gomes e n°70 – MR Racing / Car Guy di Takeshi Kimura – Vincent Abril – Kei Cozzolino.

Nel corso della sessione sono state esposte diverse Slow Zone e bandiere gialle, nonché una bandiera rossa a 1h11' dal termine, a seguito di una lieve uscita di pista di Steve Brooks (Porsche 911 RSR n°89 – Team Project1) all'altezza di Indianapolis.

Alle 2 inizieranno le prove libere 14 della durata di tre ore, prima dell'unica sessione di qualifiche, dalle 17 alle 15, che determinerà le sei vetture per categoria qualificate alla Hyperpole in programma domani.

Giovedì si concluderà con una sessione di prove libere notturne dalle 20 a mezzanotte.

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