Primato degno di Aston Martin

Harold Aston Martin arriva alla 24 Ore con quali ambizioni?
Il nostro desiderio è quello di salire sul podio domenica. Ma bisogna essere realistici, c’è un vantaggio Peugeot e Audi. Siamo qui per fare del nostro meglio. Sapremo dopo le prove di qualificazione a che punto siamo rispetto ai Diesel. Poi la corsa è lunga. David Richards vuole prima che tutte e tre le vetture arrivino al traguardo. Ma un podio sarebbe una grande ricompensa.

Sarà ancora dura contro i Diesel. La tua partita non è più contro i motori a benzina?
Il nostro desiderio resta quello di lottare nel complesso. Naturalmente, non sarà facile. A Spa abbiamo potuto constatare che c'è ancora un divario di classe. L'anno scorso mi sono classificato come miglior “benzina” a Henri (Pescarolo). Ma alla fine non è quello che vogliamo. Non possiamo accontentarci. L’obiettivo è davvero il podio assoluto. Finire la “benzina migliore” non è fine a se stesso.

Quando guidi per l'Aston Martin senti il ​​peso della tradizione?
Sentiamo prima l'atmosfera della Prodrive, poi quella dell'Aston Martin. Ma è vero che vogliamo rappresentare bene i colori di Aston, che è un marchio performante, che ha una storia incredibile nel mondo del motorsport, che fa sognare. Vogliamo esserne degni.

L'Aston Martin vinse nel 1959. È importante per te correre con l'Aston 50 anni dopo questa vittoria?
È ufficiale: l'Aston Martin tornerà quest'anno forte di questo successo, per riconquistare la classifica generale. Era necessario sottolineare l'evento, hanno preso una buona decisione. Il programma resta, almeno per il 2010. L'idea ideale è vincere nell'anno del cinquantesimo anniversario. È vero che è ambizioso, soprattutto con Peugeot e Audi come concorrenti. Stiamo arrivando a un momento in cui le aperture sono meno aperte, ma la squadra sta facendo un ottimo lavoro e vuole raggiungere questo livello.