Porsche avanti di testa

Neel Jani ha fatto segnare il miglior tempo nelle prove libere della 24 Ore di Le Mans con la Porsche n. 2. Nella GTE Pro primeggiano le Ferrari.

pubblicato 15/06/2016 à 20:09

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Porsche avanti di testa

Porsche a sonné la charge lors des essais libres de la 84e édition des 24 ore di Le Mans impostando i tempi migliori. Neel Jani ha stabilito il punto di riferimento alla fine della sessione (accorciata dopo l'uscita di pista di Inès Taittinger sulla Pegasus Racing Morgan #28) con un giro completato in 3'22''011 sulla 919 Hybrid #2 che è mezzo secondo davanti al n. 1 in Brendon Hartley.

La première Audi, la R18 n°8, pointe à moins d’une seconde des voitures de Stuttgart. Sa séance d’essais a néanmoins été perturbée par un problème mécanique obligeant Lucas di Grassi à rentrer au garage. La LMP1 aux Anneaux précède les deux Toyota TS050 Ibrido.

Sarrazin n°6-Conway-Kobayashi indica poco più di un secondo dal riferimento. Il prototipo è stato danneggiato negli istanti finali dal contatto con il binario di Stéphane Sarrazin all'uscita della curva di Indianapolis. N. 5 di Davidson-Boom-Nakajima segue a due secondi.

Tra i corsari, c'è il Rebellion R-One n°12 di Prost-Heidfeld-Piquet Jr che ha guidato il dibattito facendo segnare un tempo di sei secondi dal benchmark del test.

Se ilAlpine Il numero 36 è da tempo alla guida della LMP2 grazie a Nicola Lapierre, è stato Richard Bradley a far segnare il miglior tempo in sella alla KCMG Oreca 05 con la quale ha completato un giro del circuito della Sarthe in 3'39''133, sei decimi di vantaggio sulla prima A460. La PB Compétition Ligier completa i primi tre posti della categoria con Paul-Loup Chatin che ha piazzato la LMP2 a poco più di un secondo dalla vettura del team di Hong Kong.

La categoria GTE Pro ha visto il dominio di Ferrari 488. L'esemplare n°51 di AF Corse del trio Bruni – Pier Guidi – Calado è stato il più veloce con il miglior tempo fatto segnare in 3'53″833 da Burni. Segue in classifica la vettura gemella della Risi Competizione di Vilander – Fisichella – Malucelli in 3'54″180.

I due italiani precedono in classifica tre delle quattro Ford GT del Chip Ganassi Racing, che a lungo hanno fatto discutere questo mercoledì pomeriggio. Il n°68 del Team USA by Hand – Müller – Bourdais si è classificato terzo e ha preso nella sua scia le due vetture del Team UK #66 di Johnson – Pla – Mücke (malgrado un errore di Billy Johnson a Indianapolis, senza gravi conseguenze) e #67 di Franchitti – Priaulx – Tincknell.

Segue in sesta posizione la seconda Ferrari 488 AF Corse numero 71 di Rigon – Bird – Bertolini, davanti alla quarta Ford GT numero 69 di Briscoe – Westbrook – Dixon. Un po’ più indietro la Porsche con la 911 RSR #92 di Makowiecki – Bamber – Bergmeister che precede le due Corvette C7.R di Gavin – Milner – J. Taylor e Garcia – R. Taylor – Magnussen che completano la top 10 della categoria davanti alla seconda 911 RSR ufficiale della Tandy – Estre – Pilet.

Aston Martin è stato piuttosto discreto con la #95 di Turner – Sorensen – Thiim 12° davanti alla 911 RSR #77 di Dempsey – Proton Racing di Lietz – Christensen – Eng e alla #97 Vantage di Adam – Rees – Stanaway.

Nella GTE Am il miglior tempo è andato a Rob Bell nell'ultimo quarto d'ora a bordo della Ferrari 458 Italia n. 61 del Clearwater Racing in 3'57″543. Le GTE italiane monopolizzano i primi tre posti con la n. 62 di Scuderia Corsa e la n. 83 di AF Corse, affidata al trio Collard – Perrodo – Aguas. La Corvette C7.R numero 50 della Larbre Compétition ha concluso queste prime manche al 7° posto nella categoria.

La prima sessione di qualifiche dell'84a edizione della 24 Ore di Le Mans si disputerà dalle 22 a mezzanotte e sarà seguita in diretta con il nostro testo in diretta.

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