Toyota resta ancora in testa alla 6 Ore di Spa a metà percorso, ma il marchio giapponese ha visto la sua TS050 Hybrid n.7 perdere il controllo della manifestazione, a favore della vettura gemella n.8, attualmente affidata alla Fernando Alonso.
La numero 7 è però sembrata avere il sopravvento in questa terza ora, in condizioni di pista quasi normali, segnate soprattutto dalla perdita della ruota anteriore destra per la BR1 n. 17 – SMP Racing di Egor Orudzhev nella fila a destra di Kemmel. I detriti sparsi dal russo mentre rientrava in pitlane hanno costretto la direzione gara a rilanciare una nuova Full Course Yellow.
Una procedura che ha visto Fernando Alonso (Toyota n°8) uscire di pista lateralmente a Pouhon prima che le due Toyota rientrassero ai box.
Grande giro per @alo_oficial, il vincitore dello scorso anno della 6 Ore TOTALI di Spa-Francorchamps! #WEC #6HSPA @Toyota_Hybrid pic.twitter.com/YbU8FsSIUa
- WEC (@FIAWEC) 4 Maggio 2019
Più paura che danno per lo spagnolo che può proseguire la sua corsa, ma non riesce a ridurre il gap sulla Toyota numero 7 di testa, Kobayashi contando più di 40″ in anticipo.
Ma a 3h08″ dal traguardo c'è stato un colpo di scena, quando la numero 7 è entrata ai box ed è stata spinta nei box. I meccanici iniziano a smontare le fiancate del prototipo ibrido LM P1, per intervenire su un problema ai sensori.
La vettura numero 7 è tornata in pista nelle mani di @pechito37 a seguito di un problema con il sensore.
Ora abbiamo @kazuki_info nel n.8 #TS050 IBRIDO ha preso il posto di @alo_oficial.#Toyota #6HSPA #PushingTheLimitsForBetter #ToyotaGAZOORcing pic.twitter.com/OgYWKIKjjn
- TOYOTA GAZOO Racing WEC (@Toyota_Hybrid) 4 Maggio 2019
Dopo diversi minuti di immobilizzazione, il numero 7 finalmente se ne va ma sembra aver perso ogni possibilità di vittoria assoluta.
Alonso, rientrando ai box per la sesta volta, domina questa 6 Ore di Spa con un comodo vantaggio di quasi 2′ sulla Rebellion R13 n.3 di Gustavo Menezes e di oltre 2'30” sulla BR1 n.11. SMP Racing di Vitaly Petrov.
In LM P2, Signatech Alpine domina ancora con la A470 n. 36 di Pierre Thiriet, ma la Oreca 07 n. 38 – Jackie Chan DC Racing di Ho Pin Tung è in agguato intorno ai dieci secondi.
Da allora, la battaglia più indecisa sembra riguardare la GTE Pro Aston Martin, Ferrari et Porsche È una lotta serrata, che per il momento va a vantaggio della Vantage n. 97 di Alex Lynn davanti alla Ferrari 488 n. 71 di Davide Rigon e alla Porsche 911 n. 91 di Richard Lietz.
Clearwater Racing con la Ferrari 488 numero 61 di Matteo Cressoni è ancora in testa alla categoria.
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