La Toyota n.7 vince e conquista il titolo in Bahrain

Non sorprende che Mike Conway, Kamui Kobayashi e José Maria Lopez abbiano conquistato il titolo grazie alla vittoria alla 8 Ore del Bahrein. François Perrodo ed Emmanuel Collard sono campioni GTE-Am.

pubblicato 14/11/2020 à 20:07

Toulisse

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La Toyota n.7 vince e conquista il titolo in Bahrain

Autant le dire tout de suite, il n’y a eu absolument aucun suspens. La Toyota TS050 n°7 de Mike Conway, Kamui Kobayashi e José Maria Lopez ha conquistato senza tremare la vittoria alla 8 Ore del Bahrein, finale della WEC, e l'equipaggio è campione del mondo.

Sulla carta più veloce di cinque decimi grazie all'handicap successo rispetto alla vettura gemella, Kazuki Nakajima, Brendon Hartley et Sébastien Buemi, non doveva forzare il suo talento per tenere a bada il suo avversario. La differenza di punti tra la vittoria e il secondo posto è stata infatti sufficiente per decidere tra i due concorrenti. Gravemente privo di successo 24 ore di Le Mans, il numero 7 ha salvato l'onore della sua carriera in LMP1.

Nella LMP2, Gabriel Aubry ha avuto un finale di gara pazzesco. Il francese del Jackie Chan DC Racing, secondo all'inizio dell'ultima ora, ha tenuto il passo del campione della Formula E nel titolo, Antonio Felix Da Costa, pilota della Jota Sport.

I due uomini continuarono ad andare ruota a ruota fino a 8 minuti dalla fine. Aubry ha poi sorpreso il suo avversario sorpassando una GT per tuffarsi forte all'interno. A costo di un bel tocco, ha preso il comando e ha offerto la vittoria a Jackie Chan DC Racing.

Il titolo gli è stato giocato. La United Autosport di Phil Hanson, Felipe Albuquerque e Paul Di Resta è andata senza vittorie per la seconda gara consecutiva dopo aver vinto tutto in OLMI e WEC in questa stagione, ma senza conseguenze. Per la sua ultima gara in LMP2 Signatech Alpine finito quinto.

In Bahrein, il battaglia per il titolo GTE-Am valeva la deviazione. Alla partenza, otto punti separavano il leader TF Sport guidato da Salih Yoluc, Charles Eastwood e Jonathan Adam e il suo secondo classificato, il Ferrari AF Corse n°83 con un accento molto bretone guidato da Nicklas Nielsen, Emmanuel Collard, François Perrodo. Il francese, pilota bronzo del team, ha vissuto un primo stint molto difficile che lo ha relegato in decima ed ultima posizione.

Ma l'equipaggio si riprese rapidamente. Grazie ad un ottimo Nielsen e ad una safety car che ha messo d'accordo tutti, la vettura si è trovata nella vettura giusta nelle ultime due ore.

È andata in vantaggio a cinquanta minuti dalla porta, durante il pit-stop degli avversari, mentre laAston Martin di TF Sport navigava in ottava posizione. Con una strategia scaglionata, la Ferrari ha dovuto effettuare solo una brevissima sosta nell'ultima mezz'ora. Abbastanza per uscire in quinta posizione. Poi è salita al secondo posto offrire il titolo.

In GTE-Pro, une fois n’est pas coutume, la catégorie n’a pas été très animée, si ce n’est avec l’incident de la Ferrari n°51 de James Calado et Daniel Serra. Trop optimiste dans un dépassement avec une Porsche GTE-Am, Calado a touché puis crevé à l’arrière gauche provoquant le seul safety car de la course. La Porsche n°92 de Michael Christensen et Kevin Estre s’est imposée et l’Aston Martin n°95 de Nicki Thiim et Marco Sorensen termine cinquième mais remporte le titre.

 

 

 

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