Anche se riusciva ancora a mettersi al passo con i suoi predecessori, l'Audi R15 n. 1 ha riscontrato problemi che si ritiene fossero di origine elettrica. Eppure, in tre giri, il numero 1, guidato da Allan Mc Nish, si è fermato tre volte! Alla seconda sosta, il team tedesco ha cambiato il volante dello scozzese, prima di vederlo rientrare nuovamente in pitlane. Questa volta la sosta è durata più a lungo e ha respinto la R15, al rientro in pista, a sei giri dalla 908 di testa.
Dal canto suo, la R15 n°3 non è più felice, vittima di qualche incidente fuori pista sulla ghiaia. Se l'Audi di Prémat, Dumas e Bernhard è logicamente risalita, poco a poco, nella classifica generale, il distacco di 48 giri dal comando è significativo.
La Peugeot La 908 n°7, che ha subito anche qualche inconveniente, è riuscita a risalire in sesta posizione a tre ore dalla fine della gara. E l’Oreca-AIM numero 11 resta un obiettivo raggiungibile per la terza Peugeot, per entrare nella Top 5.
Una bella sorpresa è la presenza della Lola Aston Martin dello Speedy Racing Team Sebah nella Top 10. Ed è in settima posizione che l'equipaggio in cui figura Nicolas Prost. I tre sono così davanti all'Audi R10 TDi, alla Pescarolo-Judd e a molti altri concorrenti della LMP1.
commenti
*Lo spazio riservato agli utenti registrati. Per favore connettere per poter rispondere o pubblicare un commento!
0 Commenti)
Scrivi una recensione
0 Visualizza commenti)