24 Ore di Le Mans – Toyota, G-Drive e Porsche in prima linea nei test

Toyota, G-Drive e Porsche (nelle categorie GTE Pro e GTE Am) hanno dominato la prima sessione di prove libere della 24 Ore di Le Mans 2018.
 

pubblicato 13/06/2018 à 20:10

Pierre Nappa

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24 Ore di Le Mans – Toyota, G-Drive e Porsche in prima linea nei test

Senza alcuna vera sorpresa, le prime quattro ore di guida, per il primo turno di prove libere della 24 ore di Le Mans 2018, sono stati dominati da Toyota Gazoo da corsa. Il TS050 Ibrido n°7 Kamui Kobayashi, Mike Conway e José Maria Lopez ha fatto segnare il miglior tempo con il pilota giapponese in 3'18″718.

Un tempo già in anticipo rispetto ai tempi di passaggio del 2017, quando il Porsche La 919 Hybrid aveva girato in 3'20″362.

La Toyota TS050 ibrida numero 8 Sébastien Buemi - Fernando Alonso - Kazuki Nakajima permette alla casa giapponese di realizzare una doppietta con un tempo finale dello svizzero a cinque decimi dal riferimento di Kobayashi.

Rebellion Racing, con la R13 n. 3 di Thomas Laurent – ​​​​Mathias Beche – Gustavo Menezes, segue a 0″7 dopo diversi miglioramenti da parte del pilota francese nell'ultima parte della sessione. Laurent, tuttavia, ha commesso un errore a Indianapolis, danneggiando leggermente la parte posteriore destra del suo prototipo LM P1.

Terza la BR1 n°10 – Dragonspeed di Hedman – Hanley – van der Zande a 1″6 e davanti a 2″3. Segue a 1″11 la BR2 – SMP Racing n°5 di Jenson Button – Vitaly Petrov – Mikhail Aleshin davanti alla seconda Rebellion R13 n°1 di Lotterer – Jani – Senna e alla BR1 n°17 ​​di Stéphane Sarrazin – Egor Orudzhev – Matevos Isakyaan.

La CLM P1/01 – Nismo n°4 – ByKolles di Dilmann – Kraihamer – Webb ha concluso i suoi test con l'8° tempo a 5″.

La Ginetta G60-LT-P1 – CEFEC TRSM Racing, invece, non era presente alla festa visto che i due prototipi LM P1 hanno completato solo 15 giri per la #5 e 7 per la #6. La numero 5 di Robertson – Simpson – Roussel è stata fermata nei primi istanti della sessione al Tertre Rouge per problemi elettrici.

La stessa vettura ha successivamente commesso un errore in uscita dalla curva Dunlop ad un'ora dalla fine della sessione. Il numero 6, dal canto suo, ha avuto problemi meccanici, prima che la squadra comunicasse che doveva sostituire il motore.

 

 

G-Drive e Vergne a fine sessione

Nella LM P2, Sport IDEC praticamente mai mollare i comandi, con un primo tempo di riferimento stabilito poco prima della prima mezz'ora Paul-Loup Chatin, compagno di squadra di Paul Lafargue e Memo Rojas, in 3'27″054.

Ma Jean-Eric Vergne è finalmente migliorato fino a 3'26"529 nell'ultimo quarto d'ora. Il francese associato a Roman Rusinov e Andrea Pizzitola sulla Oreca 07 – G-Drive n. 26 ha fatto segnare il miglior tempo con cinque decimi di vantaggio sull'equipaggio IDEC.

TDS Racing, con il suo trio Matthieu Vaxivière – François Perrodo – Loïc Duval sigla il terzo tempo con l'Oreca 07 n°28, a 1″2 millesimi dal riferimento.

Segue in quarta posizione l'Oreca 07 n°31 – Dragonspeed di Gonzalez – Maldonado – Berthon davanti all'Oreca 07 n°39 – Graff-SO24 di Capillaire – Gommendy – Hirschi. La migliore Ligier JS P217, la n. 22 – United Autosports di Hanson – Albuquerque – di Resta, ha concluso queste quattro ore di corsa in sesta posizione, a 1″7 dal riferimento.

Le Oreca 07 del Jackie Chan DC Racing hanno vissuto la loro dose di incidenti con la #37 al minimo all'inizio della sessione, prima di finire nella ghiaia dopo Indianapolis, con un avantreno gravemente danneggiato. Questa vettura è arrivata settima nella sessione.

Concorso Panis-Barthez e Signatech Alpine ha concluso la sessione appena fuori dalla top 10 rispettivamente a 3″1 e 3″6. Juan Pablo Montoya, schierato sulla Ligier JS P217 n. 32 – United Autosports con Hugo de Sadeleer e Will Owen, conquista la 13a posizione nella LM P2.

Porsche monopolizza i primi posti nella GTE

Porsche ha ampiamente dominato la categoria GTE Pro con la tripletta di 911 RSR n°93 da Pilet – Tandy – Bamber, n°92 da Vanthoor – Estre – Christensen e n°91 da Makowiecki – Bruni – Lietz. Patrick Pilet ha fatto segnare il miglior tempo in 3'50″330 a 21′ dalla fine prima di migliorarsi 3'50 ″ 121.

L'Auscitain, però, ha commesso un errore baciando le gomme protettive all'uscita della prima chicane Hunaudières.

 

 

Olivier Pla riporta la Ford GT n.66 al quarto posto a 1″3 e precede il primo Ferrari 488 GTE n°71 – AF Corse de Bird – Rigon – Molina. Segue la Porsche 911 RSR n.94 di Dumas – Bernhard – Müller.

Seguono in classifica la Ferrari n°51, la Ford GT n°68, n°69, n°67 che ha commesso un errore a Mulsanne, la Ferrari n°52, la Ford GT n°69 davanti alle due Corvette C7 .Rs ufficiale.

La migliore BMW M8 GTE, la numero 82 di Farfus – Felix da Costa – Sims, ha fatto segnare il 14esimo tempo di categoria in 3'53″677. L'Aston Martin La Vantage n°97 si è rivelata la migliore delle vetture di Gaydon, nonostante un errore di Jonny Adam, che ha concluso la sua gara nel serbatoio a Mulsanne.

Porsche è stata anche la migliore casa costruttrice nella GTE Am con il miglior tempo 911 RSR n°88 – Dempsey – Proton Racing de Al Qubaisi – Cairoli – Roda, in 3’52″903, nove decimi di vantaggio su un'altra 911 RSR, la n. 86 – Gulf Racing di Wainwright – Barker – Davison, che ha mantenuto a lungo il primo posto.

Completa la top tre la Ferrari 488 GTE – Spirit of Race n. 54 di Giancarlo Fisichella – Thomas Flohr – Francesco Castellaci.

Classifica prove libere

Le prime qualifiche inizieranno alle 22 e saranno seguite nuovamente in diretta sul nostro sito con il nostro testo in diretta.

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