L'endurance riprende a Sebring

Come ogni anno, la 12 Ore di Sebring darà il via alla versione di Le Mans della stagione endurance. Se la vittoria assoluta sembra promessa a Peugeot, la categoria GT2 promette di offrire una lotta da antologia.

pubblicato 17/03/2010 à 14:49

Villemant

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L'endurance riprende a Sebring

Quanto dura la bassa stagione per gli appassionati di resistenza. E nonostante i Sebring Winter Tests e i test ufficiali LMS, proprio questo fine settimana in Florida sarà il vero inizio di un anno che si preannuncia entusiasmante, anche se l'evento ospiterà solo una piccola parte dei principali protagonisti.

In effetti, i prototipi non sono popolari oltre Atlantico. I leader dell'ALMS sono stati addirittura costretti a permettere alle LMP2 di lottare per la vittoria assoluta per garantire lo spettacolo, tranne che a Sebring e Petit. Le Mans, due gare che occupano ancora un posto speciale nel calendario poiché accolgono diversi team europei.

La categoria regina dei prototipi si riduce a zero con cinque esemplari con il pacchetto Lola Intersport. In assenza dell’Audi (la “R15 Plus” non è ancora del tutto pronta), Peugeot è il favorito dell'evento. Il Leone è presente in Florida per preparare al meglio la 24 Ore di Le Mans e per mettere a punto l'unica classica endurance dell'etichetta ACO che manca nel palmares della 908. Le due vetture saranno affidato ai trii Minassian-Bourdais-Lamy e Gené-Wurz-Davidson. Quest'ultimo coglierà anche l'occasione per fare la sua prima partenza al volante del vincitore del Sarthe double clock tour 2009.

La squadra tricolore incrocerà il suo cammino con una Lola-Aston Martin guidata da Harold Primat, Stefan Mücke e Adrian Fernandez, nuovo nel team dopo essere stato costretto a chiudere le porte della sua squadra alla fine dello scorso anno per motivi economici. Miglior tempo nei test invernali qui a fine febbraio, la bella inglese proverà a seguire il ritmo imposto dalle due vetture Diesel, e spera che il cambio di regolamento a favore dei motori a benzina la aiuti. Gli altri candidati nella LMP1 sono l'Autocon Motorsports, la cui Lola B06/10 sembra ormai superata, e il Drayson Racing. Con una Lola Judd in una sublime livrea verde e il contributo del cinque volte vincitore della 24 Ore di Le Mans Emanuele Pirro, il compito si preannuncia molto complicato anche per gli inglesi Llord Drayson e Jonny Cocker

In Florida le LMP2 non riusciranno a vincere la classifica generale. Nell'elenco degli iscritti compaiono solo tre vetture. Grande favorito, l'Highroft Racing HPD ARX-01c sarà affidato a David Brabham, Marino Franchitti e Simone Pagenaud. Il est d?ailleurs amusant de noter que le Français croisera sur sa route ses futurs équipiers du Mans Sébastien Bourdais et Pedro Lamy. Face à cette voiture anciennement appelée Acura, on trouvera la Lola Mazda du Dyson Racing avec un équipage Dyson-Smith-Meyrick et la Porsche RS Spyder Cytosport de Graff-Picket-Maassen.

A differenza delle categorie LMP, è molto imprudente scommettere su questo o quel concorrente poiché la lotta si preannuncia serrata. Dal lato Porsche possiamo citare la Flying Lizard, campione in carica GT2 nell'ALMS e che annovera tra le sue fila i piloti ufficiali Bergmeister, Long, Lietz e Lieb, e il team Falken che ha ingaggiato un freelance di lusso nella persona di Patrick Pilet . A casa di Ferrari, la Risi Competizione rimette in palio il titolo, ma Melo, Bruni e Kaffer questa volta saranno affiancati da altri tre F430. La Jaguar partirà senza altra pretesa se non quella di arrivare al traguardo, a differenza delle BMW di Müller-Hand-Priaulx e Werner-Auberlen-Milner che cercheranno di confermare la vittoria ottenuta lo scorso anno a Road America. Finalmente vincitrice di sette delle ultime otto edizioni in GT1, la Corvette proverà a ben figurare anche in GT2. Gli americani potranno contare su Emmanuel Collard, per il quale questa sarà la prima gara in sella alla C6.R. Il francese affiancherà le “Olies” Berretta e Gavin, la vettura gemella a cui è affidata Magnussen, Garcia e O'Connell.

Sabato prossimo alle 15, le 35 vetture che compongono la griglia di partenza della classica della Florida partiranno per un giro di cronometro. Peugeot e Aston saranno lì per preparare la 24 Ore di Le Mans, anche le altre giocheranno una tappa cruciale per il campionato, visto che beneficiano di un coefficiente più alto rispetto alle gare a breve termine. E molto spesso i punti persi a Sebring pesano molto sulla bilancia di fine stagione, quando si determina il campione.

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