Wayne Taylor Racing vince in forze a Mid-Ohio

Wayne Taylor Racing ha vinto a Mid-Ohio dopo una dura lotta tra Ricky Taylor e Renger van der Zande.

pubblicato 15/05/2022 à 22:50

Valentino GLO

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Wayne Taylor Racing vince in forze a Mid-Ohio

Wayne Taylor Racing ha vinto a Mid-Ohio (Foto: @Mid_Ohio)

Abituato ai voli perfetti, Filipe Albuquerque è stato più veloce di Sébastien Bourdais ad avere la meglio sul poleman sin dall'inizio di questo quinto appuntamento stagionale, disputato a Mid-Ohio. Il francese ha approfittato del traffico per riprenderne il possesso poco meno di un quarto d'ora dopo, a costo di un muscolare sorpasso del portoghese. Le Manceau ha gestito perfettamente il suo vantaggio in testa alla corsa prima di cedere il volante al suo compagno di squadra Renger van der Zande. 

Bourdais srotola, van der Zande morde la polvere

Un Full Course Yellow, invece, ha messo al volante la Cadillac e l'Acura e Ricky Taylor è stato offensivo alla ripartenza, a poco più di un'ora dalla fine dell'evento. I due piloti hanno percorso diverse curve fianco a fianco sul tortuoso circuito di Troy Township. L'americano ha messo due ruote sull'erba contro la difesa dell'avversario, ma alla fine è stato quest'ultimo a perdere il controllo poco più avanti dopo essere stato costretto, a sua volta, a uscire di strada.

Sébastien Bourdais, deluso, ha lasciato la tribuna in seguito a questa azione. I commissari non hanno ritenuto necessario intervenire e Ricky Taylor ha potuto continuare il suo percorso vittorioso verso la bandiera a scacchi. Van der Zande è partito ultimo nel DPi, a più di quindici secondi dal primo posto. Fanny dopo le ultime tre gare dell'anno, Wayne Taylor ha ottenuto la seconda vittoria consecutiva dopo quella ottenuta a Laguna Seca.

Le Acura hanno addirittura segnato una doppietta visto che la numero 60 di Tom Blomqvist e Oliver Jarvis è arrivata in seconda posizione. Pipo Derani e Tristan Nunez hanno conquistato il terzo posto sulla Cadillac DPi n. 31 della Whelen Engineering.

Juan Pablo Montoya, tutto finezza

È stata dura anche nella LM P2, dato che Juan Pablo Montoya, dopo essersi ritirato il giorno prima nel GP di Indianapolis a IndyCar a seguito di una caduta, ha mandato in testacoda Jonathan Bomarito a meno di mezz'ora dalla porta. Una manovra che gli è valsa rapidamente un drive through, permettendo al suo omologo di riprendere il controllo della categoria al volante dell'Oreca 07 n. 11 del PR1 Mathiasen Motorsports insieme al compagno di squadra Steven Thomas.

Il colombiano non aveva detto l'ultima parola, perché è risalito sul leader e ha conquistato il primo posto a dieci minuti dalla fine, non senza bussare alla porta in sorpasso, per vincere con la numero 81 della DragonSpeed ​​USA e del suo compagno di squadra. Henrik Hedmann. Il terzo posto è andato al duo #20 High Class Racing composto da Anders Fjordbach e Dennis Andersen.

Le BMW hanno preso il sopravvento negli ultimi dieci minuti

Le BMW erano vicine a segnare una doppietta in GTD con la Turner Motorsport M4 GT3 n. 96 guidata da Robby Foley e Bill Auberlen davanti alla Paul Miller Racing n. 1 con Bryan Sellers e Madison Snow. Senza contare su Jordan Pepper. Il sudafricano ha superato le due vetture della Casa tedesca nelle ultime dieci al volante della sua McLaren 720S GT3 per consegnare una vittoria fino al traguardo per le gare iniziali e il suo compagno di squadra Brendan Iribe.

Nella LM P3, Colin Braun e Jon Bennett hanno vinto sulla Ligier JS P320 n. 54. Il costruttore francese ha segnato una tripletta in questa categoria con il numero 30 di Ari Balogh e Garett Grist (Jr III Racing) e il numero 74 di Felipe Fraga e Gar Robinson (Riley Motorspors).

Classifica in arrivo...

Valentino GLO

Giornalista. Reporter di endurance (WEC, IMSA, ELMS, ALMS) e talvolta F1 o IndyCar.

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