H+6: Cadillac in testa a Daytona

Dopo sei ore di corsa, due Cadillac DPi-VR monopolizzano i primi due posti della 24 Ore di Daytona.

 

pubblicato 27/01/2019 à 02:55

Villemant

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H+6: Cadillac in testa a Daytona

A l’heure où nous écrivons ces lignes, la course vient d’être relancée après avoir été interrompue pour la quatrième fois, suite à un accrochage entre l’Oreca n°52 et la Cadillac n°84. Les trois premières neutralisations sont dues à l’explosion du moteur de la Porsche 911 GT3 4 n°99 du NGT Motorsport, à l’arrêt à l’entrée de la voie des stands de la BMW M8 GTE n°24 et à l’arrêt sur la piste de la Cadillac n°50 du Juncos Racing. Hormis la Porsche, toutes ont repris la piste.

Le prime sei ore di gara di questa 57esima edizione sono state molto vivaci, soprattutto in GTLM. Infatti, in rapida successione, Porsche, Ford e Corvette videro una delle loro auto in ritardo. La 911 RSR n°912 (Bamber-Vanthoor-Jaminet) è stata costretta a cambiare lo splitter che ci ha messo un'eternità, la Ford GT n°67 (Briscoe-Westbrook-Dixon) è rimasta vittima di un contatto con il muro e la C7.R n °3 (Magnussen-Garcia-Rockenfeller) ha dovuto subire riparazioni all'anteriore sinistro dopo un contatto in pit lane con…la vettura gemella. Se la GT contrassegnata dall'ovale blu è ancora a tre giri di distanza, i suoi due rivali sono rispettivamente indietro nello stesso giro e ad un giro dai primi.

In DPi le informazioni principali provengono dalla lunga riparazione alla quale ha dovuto sottoporsi la Cadillac DPi-VR n. 5 (Albuquerque-Barbosa-Fittipaldi). Il campione in carica, vittima delle luci posteriori ostinate, ha perso 12 giri. Se la Nissan Onroak n°54 (Bennett-Braun-Dumas-Duval) ha visto scoppiare la sua gomma posteriore sinistra e ha ricevuto uno stop&go di 20” per velocità eccessiva ai box, è ancora in gara, in settima posizione.

La classifica – molto provvisoria visto che i primi sette sono raggruppati in 10” – è dominata da due Cadillac, la n.31 di Derani-Nasr-Curran davanti alla n.10 di Kobayashi-Alonso-J. Taylor-Van der Zande, al volante del quale Alonso ha offerto una prestazione superba. Segue l'Acura n°6 (Montoya-Cameron-Pagenaud), le due Mazda RT24-P, la Cadillac n. 85 di Barrichello, la Nissan Onroak n. 54 di Bennett e l'Acura n. 7 di R. Taylor, che è appena andata in testacoda dopo una collisione con la Mazda n. 77 di Bernhard. Ecco la classifica del primo quarto di gara, al termine della quale vengono distribuiti i punti per il nordamericano Resistenza Tazza.

In GTLM, la Corvette n. 4 (Gavin-Milner-Fässler) precede la Porsche 911 RSR n. 911 (Tandy-Pilet-Makowiecki), la Ferrari 488 GTE n°62 (Pier Guidi-Calado-Rigon-Molina) e la BMW M8 GTE n°25 (Farfus-De Philippi-Eng-Herta). Quest'ultimo salva l'onore della casa bavarese, il cui numero 24 ha perso una quindicina di giri a causa di un problema di connettività. La migliore Ford, la n. 66 di Bourdais-Hand-Müller è quarto.

La Mercedes-L'AMG GT3 n°33 di Bleekemolen-Keating-Stolz-Fraga guida la classifica GTD davanti all'Audi R8 LMS GT3 n°29 di Morad-Mies-D. Vanthoor e la Mercedes-AMG GT3 #71 (Buhk-Schiller-Baumann-Perez).

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