La fine di un sogno francese. Leader della 24 Ore di Daytona dopo le prime sei ore, la Cadillac 100% francese di JDC Miller guidata da Loic Duval, Tristan Vautier e Sébastien Bourdais perse tutto all'inizio della decima ora. Durante la frenata della prima curva, Tristan Vautier è stato investito da una GTD in pericolo e poi da una seconda che ha danneggiato l'anteriore della Cadillac. Rientrata al suo box, è riuscita a ripartire con solo una cinquantina di giri dietro.
Questa delusione tricolore sommata ai piccoli problemi meccanici dell'unica Mazda iscritta lascia cinque Dpi in corsa per la vittoria. A metà gara tocca all'Acura del Wayne Taylor Racing (Albuquerque, Taylor, Rossi, Castroneve) che è in testa, davanti a tre Cadillac e alla seconda Acura.
Nella LMP2, l'Oreca numero 11 della Win Autosport è al comando nelle mani di Tristan Nunez, Thomas Merrill, Steven Thomas e Matthew Bell davanti alla Dallara del Cetilar Racing. I due si scambiano regolarmente le posizioni. La vittima principale all'inizio della gara è stata la vettura del Racing Team Nederland, guidata da Frits Van Eerd, andata a sbattere contro il muro all'inizio della terza ora. Cinque vetture fanno lo stesso giro.
En GTLM, comme attendu, les deux Corvette prennent le dessus, menées par la n°4 de Nick Tandy, Alexander Sims, Tommy Milner. Antonio Garcia, Jordan Taylor, Nicky Catsburg), mais seule la Porsche 911 RSR du WeatherTech est hors jeu pour la victoire, à cause d’un accrochage au départ.
In GTD, lo è Mercedes-AMG GT3 dell'HTP Winward Motorsport che ha preso il comando nelle mani di Russell Ward, Indy Dontje, Philip Ellis e Maro Engel. Otto vetture percorrono lo stesso giro.
Segui in diretta e integralmente la seconda parte della gara.
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