United Autosports vince la 4 Ore di Spa

Non sorprende che United Autosports abbia vinto l’edizione 2020 della 4 Ore di Spa con un comodo vantaggio sul resto del gruppo. Ma hanno brillato anche tre squadre francesi.

pubblicato 09/08/2020 à 15:18

Villemant

0 Visualizza commenti)

United Autosports vince la 4 Ore di Spa

Per molto tempo abbiamo creduto che G-Drive Racing sarebbe riuscita a porre fine allo sfacciato dominio esercitato da United Autosports nel corso della stagione 2020.OLMI. Ma quattro minuti dopo aver preso il comando della corsa a scapito di Filipe Albuquerque, tre minuti dopo che la pista era stata dichiarata bagnata, Mikkel Jensen ha commesso un errore, mentre mancavano 55 minuti di gara.

Ottimo finora, il danese ha messo fine alle speranze di vittoria dell'Aurus 01 n°26 e del suo compagno di squadra Roman Rusinov. Una manna per la United Autosports, che ha ottenuto il secondo successo consecutivo, questa volta grazie all'Oreca 07 numero 22 di Filipe Albuquerque-Phil Hanson.

Sotto la scacchiera, la portoghese e la sua spalla britannica hanno quasi un minuto di vantaggio sull'Oreca 07 numero 39 di Graff, che si prende la rivincita sul destino dopo aver perso il secondo posto sul tappeto verde al termine della 4 Ore. . Negli ultimi giri, Thomas Laurent – ​​che fa coppia con Alex Cougnaud e James Allen – ha resistito eroicamente nonostante le gomme morenti al ritorno di Will Stevens (Panis Racing) e Tristan Gommendy (Duqueine Team).

Quest'ultimo, che aveva appena rubato il 3° posto al rivale britannico, è andato in testacoda a poche decine di metri dal traguardo dopo aver riportato una foratura al posteriore destro. La Panis Racing e il suo trio Julien Canal-Nico Jamin-Will Sevens hanno così recuperato un meritato terzo posto.

Chiudono il quinto posto il Duqueine Team (Tristan Gommendy-Konstantin Terschenko-Jonathan Hirschi) e il secondo 07 della United Autosports. Ben lanciato, quest'ultimo ha subito uno stop&go dopo che Will Owen ha eliminato lo sfortunato Claudi Schiavoni, iscritto al Ferrari 488 GTE Evo n°60 della Iron Lynx.

Nella LM P3, un concorrente per la vittoria è stato messo in fuorigioco nei primi giri di gara, la Ligier JS P320 n°13 di Inter Europol Competition affidata a Nigel Moore-Martin Hippe finendo tra i cumuli di pneumatici, caricati dal n°08 Nielsen Racing Duqueine D10 in pericolo.

La vittoria, come a Castellet, è andata alla JS P320 n. 2 di Wayne Boyd-Tom Gamble-Robert Wheldon, che completa il trionfo della United Autosports. Il trio 100% britannico precede la #08 D7 della Nielsen Racing di Anthony Wells-Colin Noble e la #320 Eurointernational JS P11 di Thomas Erdos-Niko Kari-Andreas Laskaratos.

Enfin, en GTE, la Porsche 911 RSR n°77 du Proton Competition est partie en tête-à-queue à 59′ du but alors qu’elle était confortablement installée aux commandes de sa classe. Alessio Picariello, alors au volant, aurait été victime d’une crevaison.

Kessel Racing ha colto l'occasione per aggiudicarsi la vittoria grazie alla Ferrari 488 GTE Evo n. 74 di David Perel-Marcos Gomes-Michael Broniszewski. Il gruppo svizzero precede l'arrivo di un'altra Ferrari, la numero 88 schierata da AF Corse per François Perrodo-Emmanuel Collard-Harrison Newey, che non partecipa alla totalità della stagione, così come ilAston Martin Vantage AMR n°98 di Paul Dalla Lana-Augusto Farfus-Mathias Lauda, ​​terzi questo pomeriggio.

Il prossimo appuntamento dell'ELMS è in programma il 29 agosto, a Le Castellet.

0 Visualizza commenti)

Leggere anche

commenti

*Lo spazio riservato agli utenti registrati. Per favore connettere per poter rispondere o pubblicare un commento!

0 Commenti)

Scrivi una recensione