Pescarolo: “Trovare un budget”

Henri, guardando indietro, qual è il sentimento che domina dopo l'ultimo round Le Mans Serie a Silverstone?
Innanzitutto una soddisfazione immensa perché abbiamo potuto dimostrare di avere la migliore vettura attualmente, almeno per quanto riguarda i motori a benzina. Siamo riusciti a lottare contro le migliori vetture, per dimostrare il nostro valore. Jean-Christophe (Boullion, pilota della prima ora, che ha risalito tutto il gruppo dall'ultimo posto, ndr) è stato magnifico.

Ma è anche una grande delusione perché abbiamo vissuto un guasto inspiegabile che ci è costato la vittoria. Questi problemi ai cuscinetti ci danno molto fastidio perché si rompe due volte di seguito e ogni volta non è lo stesso. È incomprensibile ma ci fa perdere il campionato. È esasperante e fastidioso perché non ne conosciamo il motivo. In meccanica mi danno molto fastidio i guasti inspiegabili. Per noi rovina parte della stagione. Anche se vinciamo una volta e arriviamo secondi due volte, queste due gare in cui abbiamo avuto problemi sono due volte di troppo.

Quindi questi guasti rovinano i risultati di una stagione che poteva concludersi molto bene?
Ovviamente, dal momento che il nostro record avrebbe dovuto essere una vittoria del campionato in anticipo Aston Martin. Ma ho comunque la soddisfazione di essere riuscito a sviluppare la vettura in modo tale che possa competere e battere i migliori del momento.

Il livello di prestazione della vettura può dare fiducia alla squadra per la prossima stagione?
È davvero troppo presto per parlare della prossima stagione perché non sappiamo assolutamente cosa faremo.

Il contesto economico vi impedisce ancora di proiettarvi verso il 2010?
Sfortunatamente, il contesto economico è tutt’altro che glorioso. La famosa ripresa economica, di cui tutti parlano, secondo me, non è per il 2010. Il contesto non è favorevole alla ricerca di partner. Tutti sono in grossi guai in questo momento. Questo è il motivo per cui non possiamo davvero parlare della prossima stagione. Ci sono molti puntini di sospensione e alcuni punti interrogativi. Tutti cercano soldi per la prossima stagione e non è una vittoria per nessuno.

Al di là del contesto economico, le prestazioni del tuo prototipo dovrebbero lasciarti ben sperare anche dal lato sportivo?
Non posso ignorare il contesto economico, al quale il settore sportivo è direttamente collegato. L'evoluzione dell'auto e il suo futuro derivano dal budget stanziato per il suo sviluppo. Quest'anno, se non avessimo potuto fare così tanto lavoro nella galleria del vento, non avremmo mai avuto una macchina così competitiva. La capacità della Pescarolo Sport di fare una buona stagione il prossimo anno è strettamente legata alla nostra capacità di trovare budget.

Come ti posizioni rispetto alla concorrenza?
Se non ci sono problemi di budget, possiamo continuare a sviluppare l'auto per cercare di avvicinarci, nonostante le normative molto sfavorevoli, alle auto con motore diesel. Nessuno sa cosa ne sarà dei motori diesel l'anno prossimo e quale sarà il livello di prestazioni dei motori a benzina. L’unica certezza è che se un’auto non si evolve, regredisce.

Il resto del vostro programma è quindi sospeso in attesa di trovare partner...
Il grande vantaggio è che inizieremo con un’ottima macchina. Da qui alle prime gare della prossima stagione, e dato che tutti costruiranno nuove vetture solo per il 2011, mi sorprenderebbe se ci fossero grandi cambiamenti nelle vetture che abbiamo visto a Silverstone. È quindi un nostro vantaggio poter contare su una delle migliori vetture attuali, potendo affrontare la prossima stagione sapendo che sarà competitiva. Ma durante la stagione dovremo evolverci. Così com'è, ha un ottimo potenziale. La cosa più importante è quindi trovare un budget operativo prima che un budget per lo sviluppo.