Philippe Sinault: “ Alpine è un outsider e rimane un outsider”

Philippe, qual è lo stato d'animo della squadra a pochi minuti dal via?

E' positivo perché soprattutto abbiamo una gara da fare e siamo molto motivati. Siamo combattenti. E' positivo soprattutto perché sostanzialmente il nostro status non è cambiato, siamo outsider e restiamo outsider, e con regolarità vincere qui sarebbe stato comunque difficile. Dovremo innanzitutto essere irreprensibili, cosa che cercheremo di fare, e vedere come si comportano e cosa fanno gli altri. Da lì arriverà un buon risultato.

Alpine A480 © Germain Hazard / DPPI

I tuoi piloti sembrano aver sostituito la delusione di ieri con una maggiore motivazione.

Sì chiaramente. Il briefing pre-gara è stato un grande momento di condivisione e siamo tutti in sintonia. Questo in realtà ci ha dato energia extra, quanta ne avevamo bisogno e abbiamo le idee molto chiare. Non ha senso discutere. Abbiamo una gara, e che gara, da fare e dobbiamo concentrarci sul nostro vero tema che è “perché siamo qui”.

Il Richard Mille Racing Team, di cui ti occupi, da domenica ha disputato un ottimo percorso, è motivo di orgoglio?

Le prime due gare dell’anno sono state un po’ difficili perché creare una squadra non si può inventare, soprattutto una squadra di piloti. Ho sentito che questa settimana è stato fatto un vero passo avanti, questa è la magia di Le Mans. C'è una grande dinamica che si traduce in una splendida prestazione in qualifica con il 7° posto ottenuto da Charles Milesi. Successivamente in P2 dovrai davvero superare gli ostacoli perché sarà una battaglia tra straccivendoli! L'istruzione è di non esagerare, di fare ciò che hanno imparato a fare e che sanno fare molto bene. Charles, a soli 21 anni, è già un pilota esperto che ha vinto il 24 ore di Le Mans l'anno scorso in LMP2. È un’opportunità per averlo con noi. Dovremo gestire bene le gomme e arrivare fino alla fine evitando ogni problema perché ci saranno... 

Charles Milesi, Lilou Wadoux e Sebastien Ogier © Thomas Fenetre/DPPI

Al fianco di Charles, un duo di principianti abbastanza atipico con Lilou Wadoux e Sébastien Ogier!

È vero che questa troupe può sembrare piuttosto esotica visti i loro profili, ma sta andando incredibilmente bene! Lilou, che è la meno esperta, è così lucida nella sua testa che riesce addirittura a trasmetterci una forma di serenità, il che è davvero incredibile. Sébastien è così rigoroso, professionale, non si arrende e ha una determinazione senza limiti. Con Charles questo trio funziona davvero bene e alla fine, oltre al lavoro di squadra, le cose si gestiscono di più tra loro, in modo molto naturale e semplice.

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