Test Day – La Toyota #7 domina la mattinata

La Toyota numero 7 è stata la più veloce durante la prima parte della giornata di test della 24 Ore di Le Mans. Mattinata complicata per le Porsche, mentre le Iron Dames sono in ottima forma.

pubblicato 05/06/2022 à 13:20

Valentino GLO

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Test Day – La Toyota #7 domina la mattinata

La Toyota numero 7 è stata la migliore della mattinata durante il test day della 24 Ore di Le Mans 2022 (Foto: Toyota)

È sotto un cielo cupo che si svolge il Test Day 24 ore di Le Mans iniziato. Dopo alcuni giri, le Hypercar si sono piazzate in cima alla classifica. Dopo quattro ore di guida, finalmente è arrivato il momento Toyota n°7 che ha fatto segnare il miglior tempo in 3:31.626 via José Maria Lopez. L'argentino ha battuto il francese Romain Dumas sulla Glickenhaus 007 LMH #708 di soli 0.109 secondi. La seconda Toyota, la n.8, ha completato il podio questa mattina con il giro completato in 3:31.977 da Brendon Hartley. La Glickenhaus n. 709, alla sua prima apparizione questa stagione, ha ottenuto il quarto posto in 3:32.622, tempo stabilito dal francese Franck Mailleux. L'Alpine La A480 n°36 si è classificata quinta con il 3:32.793 di Matthieu Vaxiviere.

LM P2: Jota davanti a United e TDS Racing

Nella categoria LM P2, l'Oreca 07-Gibson numero 38 di Jota si è distinto con il miglior giro di 3:33.964 realizzato da Will Stevens. Il britannico aveva 0.147 secondi di vantaggio sul suo connazionale Phil Hanson sulla vettura n. 22 della United Autosports e 0.168 secondi di vantaggio sul francese Mathias Beche su TDS Racing x Vaillante. I divari sono ancora stretti in questa classe con le prime sette vetture racchiuse nello stesso secondo. Sebastien Ogier ha completato i suoi dieci giri obbligatori per ogni debuttante (18) sul circuito di Le Mans con il miglior tempo di 3:37.641. L'unica Ligier iscritta quest'anno, la JS P217 di CD Sport si è classificata ultima in 3:44.535.

GTE Pro: Corvette raddoppia, Ferrari dietro

In GTE Pro, sono state le Corvette a distinguersi. La C8.R n. 64 ha stabilito il riferimento mattutino in 3:54.690 grazie a Tommy Milner. N. 63, solitamente inserito IMSA, ha concluso con un ritardo di soli 0.076 secondi grazie a Nicky Catsburg. La mattinata è stata complicata per Porsche con un'uscita di pista per Gianmaria Bruni a Mulsanne al volante della n. 91, avvenuta qualche tempo dopo l'immobilizzazione a bordo pista di Michael Christensen con la n. 92. L'italiano è comunque salito sul terzo gradino della categoria in 3:55.467, precedendo il primo Ferrari, il corsaro della Riley Motorsports. Felipe Fraga ha così completato il suo miglior giro in 3:55.474.

GTE Am: Le Iron Dames in arrivo

Nonostante una serata breve, questa mattina le Iron Dames hanno avuto la meglio sugli avversari. Il trio composto da Rahel Frey, Michelle Gatting e Sarah Bovy è infatti arrivato a Sarthe in piena notte dopo aver conquistato il secondo posto di categoria alla 1000 Km del Paul-Ricard questo sabato. Ciò non ha impedito al danese di fissare il riferimento della mattinata nella GTE Am in 3:55.678. La Porsche n. 99 Hardpoint Motorsport (che alla fine si evolve con il solito equipaggio Absolute Racing) si è classificato secondo in 3:55.780. Un'altra Ferrari ha completato il podio con la numero 57 del Kessel Racing. Un podio che questa mattina si è consumato in 0.140 secondi.

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Valentino GLO

Giornalista. Reporter di endurance (WEC, IMSA, ELMS, ALMS) e talvolta F1 o IndyCar.

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