I Signori d'Albi

Il Gran Premio dell'Albi (o dell'Albigeois, a seconda dell'epoca) fa parte del nostro patrimonio nazionale. Fu su iniziativa dell'AMCCA (Auto Moto Camping Club Albigeois) che la sua prima edizione ebbe luogo nel 1933 sul circuito di Planques. Ultraveloce, questo triangolo tracciato sulle strade dipartimentali e nazionali partiva dalla frazione di Planques e attraversava il villaggio di Saint-Juéry. Sette edizioni si sono svolte prima della guerra, vedendo Pierre Veyron, Prince Bira, Raymond Mays e Luigi Villoresi iscrivere i loro nomi nell'elenco. Nel dopoguerra gli succedettero Tazio Nuvolari, Louis Rosier, Maurice Trintignant e André Simon, senza dimenticare Juan-Manuel Fangio, vincitore nel 1949 su Maserati. Se la F1 rappresentata ad Albi nel 1947, l'edizione del 1953 fu memorabile, vedendo davanti ad un pubblico da record i due migliori piloti del momento, Fangio su BRM e Alberto Ascari su Ferrari. Le gomme della BRM V16 e il motore della Ferrari non resistettero a questo duello dantesco, permettendo a Louis Rosier di imporre la sua Ferrari. Diventato troppo veloce (Fangio aveva stabilito il record degli 8,901 km in 2'52"2, alla media di 186,083 km/h), il pericoloso circuito di Planques venne abbandonato in favore di un percorso di 2,990 km denominato Circuit Raymond Sommer. Questo fu inaugurato nel 1954 con un evento Monomill, André Simon imponendo la sua Mase