Rally del Marocco – Nani Roma e la sua nuova Ford sul podio: “Restiamo umili”

Senza fare rumore, lo spagnolo è salito sull'ultimo gradino del podio grazie ad una guida conservativa e ad un Ford Ranger T1+ chiaramente di ottima fattura.

pubblicato 18/10/2023 à 15:55

Medhi Casaurang

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Rally del Marocco – Nani Roma e la sua nuova Ford sul podio: “Restiamo umili”

Il Ford Ranger T1+ è nato in Marocco. Foto DPPI / Frédéric Le Floc'h

Nani Roma ci ha reso Nani Roma. Spieghiamo. Il pilota spagnolo non è mai stato un fulmine di guerra. Se ha vinto la Dakar 2014, è stato grazie alle istruzioni del team X-Raid che vietavano al suo compagno di squadra Stéphane Peterhansel di sorpassarlo alla fine del percorso. Ma il catalano compensa questo deficit di velocità con una saggezza ed un'esperienza di altissimo livello rallye-raid.

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Il Rally del Marocco 2023 ne è stata una nuova dimostrazione. Impegno per il nuovo Ford Ranger T1+ co-sviluppato da M-Sport e Neil Woodridge Motorsport (NWM), Nani Roma non aveva altro obiettivo che finire nella top 10, accumulare chilometri e dati su una vettura ancora giovane.

Il suo obiettivo era già stato raggiunto durante la terza tappa, che concluse al 10° posto, a 42 minuti dai leader dell'epoca, Nasser Al-Attiyah e Mathieu Baumel (Toyota). Tuttavia, due giorni dopo, Nani Roma e il suo copilota Alex Haro sono arrivati ​​a Merzouga al 3° posto (+43 minuti su Al-Rajhi-Gottschalk)!

Come è stato possibile un simile aumento? Nani Roma ha la risposta. “Conosco il rally-raid, ci ha raccontato, valigia in mano, prima di lasciare il bivacco. La sera della terza tappa ho spiegato a Matt (Wilson, capo del programma Dakar presso M-Sport e figlio di Malcolm Wilson. Nota dell'editore) : ''Le ultime due tappe si preannunciano molto difficili. Davanti, sta andando molto veloce. Per il momento non abbiamo la possibilità di andare così veloci, ma dobbiamo crederci e piano piano potremo arrivarci.''

Il vincitore della Dakar motociclistica nel 2004 non si lascia trasportare da questo risultato molto positivo. “Dobbiamo mettere le cose in prospettiva e tenere presente che ci sono molte cose da imparare. A volte un buon risultato tende a cancellare tutte le aree che necessitano di miglioramento. Rimaniamo umili, anche se sono molto felice, non dico il contrario. »

“La squadra ha fatto un lavoro magnifico questa settimana, nonostante non avesse mai preso parte ad un round del campionato W2RC. Abbiamo tutti imparato una moltitudine di cose. Continuiamo così e non lasciamoci disturbare da questo podio. »

Medhi Casaurang

Appassionato di storia del motorsport in tutte le discipline, ho imparato a leggere grazie ad AUTOhebdo. Almeno questo è quello che dicono a tutti i miei genitori quando vedono il mio nome all'interno!

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