La controversia nata dall'aumento di potenza delle ibride Audi RS Q e-tron dalla quinta tappa della Dakar 2023 è tale che la Fédération Internationale de l'Automobile (FIA), co-organizzatrice del Campionato del mondo di rallye-raid (W2RC) in coordinamento con Amaury Sport Organization (ASO) ha dovuto pubblicare un comunicato stampa per spiegare questa decisione.
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L'EoT dovrebbe garantire equità di opportunità tra veicoli con motori innovativi (T1U, ibrido Audi RS Q e-tron) e T1+ (4×4 con motore a benzina come Prodrive Hunter e il Toyota Hilux, due ruote motrici con motore a benzina come Century e MD Rally, diesel 4x4 come Mini JCW). AUTO n°2394settimanalmente, disponibile in versione digitale ed in edicola, permette di comprendere tutto su questo aspetto normativo.
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Dalla 5a tappa della Dakar 2023, le Audi di Carlos Sainz, Stéphane Peterhansel e Mattias Ekström beneficiano di 11 cavalli aggiuntivi. Toyota e Prodrive mantengono invariata la loro potenza.
"L'adeguamento dell'equivalenza tecnologica fa parte del regolamento sportivo del cross-country rally, indica la FIA. È stato introdotto su richiesta di costruttori e team, che desideravano un meccanismo di correzione durante la Dakar, vista la durata insolita dell'evento.
La FIA ha deciso di implementare il meccanismo di equivalenza tecnologica in un processo durato diversi mesi e che ha coinvolto tutti i concorrenti del T1U (Audi) e T1+ (Toyota, Prodrive, Mini). I team hanno fornito dati di simulazione o di test per consentire alla FIA di calibrare i propri strumenti di calcolo. Il processo finale di equivalenza tecnologica è stato approvato da tutti i produttori e produttori di T1U e T1+.
Per quanto riguarda la decisione presa ieri (mercoledì 4 gennaio) dal Comitato W2RC per adeguare l’equivalenza tecnologica per T1+ e T1U, i dati delle fasi 1, 2 e 3 della Dakar 2023 hanno mostrato un divario a favore del T1+ dell’ordine di 9,3 kW. In conformità con il regolamento, lo ha quindi deciso il Comitato W2RC (composto da David Castera e Jérôme Roussel. ndr) concedere un aumento di potenza di 8 kW per i T1U dalla fase 5."
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Il regolamento consente un riequilibrio fino all'80% del delta di potenza osservato, da qui la cifra di 8 kW scelta dalla FIA. Ciò che il comunicato stampa non dice è che i funzionari analizzeranno nuovamente i dati raccolti durante l'accelerazione di T1U e T1+ durante le tre fasi successive (5, 6 e 7), prima di analizzare i dati, per cambiare di nuovo, o meno, l'EoT.
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1 Commenti)
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DANIEL MEYERS
05/01/2023 alle 06:09
Quindi devi solo giocartela "bene" per essere uno di quelli che trarranno beneficio dall'ultima correzione EOT!