Al-Attiyah e Baumel vincono la Dakar 2022, Loeb-Lurquin secondo

Il qatariota Nasser Al-Attiyah e il francese Mathieu Baumel hanno mantenuto il vantaggio sull'alsaziano in una fase finale che non ha presentato particolari difficoltà.

pubblicato 14/01/2022 à 10:03

Medhi Casaurang

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Al-Attiyah e Baumel vincono la Dakar 2022, Loeb-Lurquin secondo

La Toyota Hilux T1+ di Nasser Al-Attiyah e Mathieu Baumel registra la sua prima vittoria nella sua prima gara. © ERIC VARGIOLU/DPPI

La dodicesima e ultima tappa di questa Dakar 12 ha presentato solo un interesse sportivo limitato. Lo speciale più breve di questo rallye-raid (164 km entre Bisha et Djeddah en Arabie saoudite) était également la plus simple à négocier, sans l’ombre d’une dune à avaler pour les rescapés. Comme l’on pouvait s’y attendre le secteur chronométré de ce vendredi 14 janvier n’a guère pesé dans le classement général. Parti avec une confortable marge d’une demi-heure, Nasser Al-Attiyah et Mathieu Baumel (Toyota) ont déroulé sans problème pour enregistrer une victoire finale incontestée.

Il qatariota ha così vinto la sua quarta Dakar (2011, 2015, 2019, 2022), la prima in assoluto con la Toyota Hilux in versione T1+ (V6 bi-turbo benzina, sospensioni e pneumatici maggiorati). Il sorridente pilota si aggiunge né più né meno del leggendario Ari Vatanen all'elenco dei vincitori del più famoso rally-raid. Il finlandese ha poi vinto con Peugeot (1987, 1989, 1990) poi Citroën (1991).

Nonostante un attacco costante dopo il giorno di riposo, Sébastien Loeb-Fabian Lurquin (BRX) ammette la sconfitta. Il nove volte campione del mondo di rally (WRC), rallentato nella prima settimana da un problema alla trasmissione e da una manciata di errori di navigazione, ha tuttavia vissuto una delle sue Dakar più pulite dal suo arrivo nella disciplina nel 2016 e ha ottenuto due successi di tappa .

Maturato nel corso degli anni, Yazeed Al-Rajhi locale, associato a Michael Orr (Toyota), ha avuto ragione nel preservare il collaudato V8 ad aspirazione naturale nel nuovo telaio Hilux T1+. Il saudita è salito per la prima volta sul podio in otto presenze.

Il primo equipaggio indipendente francese, Mathieu Serradori e Loïc Minaudier (Century), hanno combattuto con armi più modeste rispetto alla concorrenza. Il francese ha concluso con un convincente 8° posto assoluto, anche questo è il miglior risultato per questo equipaggio su una Dakar, a pari merito con l'edizione 2020.

I francesi sono davanti alla prima Audi RS Q e-tron ibrida, guidata dall'equipaggio più inesperto del team tedesco: Mattias Ekström-Emil Bergkvist. Gli svedesi furono più risparmiati dagli orrori della meccanica rispetto ai loro colleghi Carlos Sainz-Lucas Cruz e Stéphane Peterhansel-Édouard Boulanger.

"Monsieur Dakar" ha mancato di poco il record del tempo di scratch detenuto da Ari Vatanen (50) in questa speciale finale. Il francese dovrebbe infatti essere battuto per una manciata di secondi dal sudafricano Henk Lategan-Brett Cummings (Toyota), vincitore di una seconda speciale a soli 27 anni.

Per quanto riguarda le SSV modificate (T3), il successo dovrebbe andare ai cileni Francisco Lopez-Juan-Pablo Latrach (Can-Am). Grazie alla loro estrema costanza (nessun tempo zero ma costantemente tra i primi 4 tranne una volta), “Chaleco” Lopez ha preso il comando dalla seconda tappa e non lo ha più lasciato. L'ex motociclista aveva già vinto la SSV nel 2019.

È davanti al debuttante Sebastian Eriksson associato a Wouter Rosegaar (Can-Am). Completano il podio i vincitori della Coppa del Mondo di specialità 2021, Cristina Gutiérrez e François Cazalet (Overdrive).

Scopritelo nel prossimo numero di AUTOsettimanalmente, in vendita lunedì sera in digitale e mercoledì in edicola, l'analisi della Dakar 2022 a cura del nostro inviato speciale.

Classificazione per stadi:

Classificazione generale finale:

Classifica generale completa

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Medhi Casaurang

Appassionato di storia del motorsport in tutte le discipline, ho imparato a leggere grazie ad AUTOhebdo. Almeno questo è quello che dicono a tutti i miei genitori quando vedono il mio nome all'interno!

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