Se solo Nasser Al-Attiyah e Mathieu Baumel (Toyota) non avesse rotto un braccio della sospensione nei primi chilometri dell'Abu Dhabi Desert Challenge (ADDC), il qatariota e il francese probabilmente avrebbero guidato l'evento! La terza tappa, accompagnata dalla seconda vittoria speciale consecutiva, è in ogni caso un brillante esempio.
Disputata martedì 8 marzo, la tappa di 255 km ha visto la Toyota Hilux T1+ superare Sébastien Loeb e Fabian Lurquin (BRX) di 5'16''. Nella classifica generale, i vincitori della Dakar 2022 sono settimi, con un distacco impossibile dal leader Stéphane Peterhansel-Édouard Boulanger (Audi, + 20h14'23'').
Una vittoria nella seconda tappa per @alattiyahnasser ed @mattieubaumel a quest'anno #AbuDhabiDesertChallenge! Ecco l'uomo in persona, con un riassunto della giornata. #TGR #TGRW2RC pic.twitter.com/iBoOliyTON
— TOYOTA GAZOO Racing World Rally-Raid e Dakar Team (@TGR_W2RC) 8 Marzo 2022
« È stato un passo complicato da negoziare, indica Nasser Al-Attiyah, che ora ha tre punti di vantaggio nel Campionato del Mondo rallye-raid (W2RC) su Loeb-Lurquin. È stato breve, certo, ma difficile. »
Il suo copilota francese Mathieu Baumel descrive nel dettaglio le specificità di questa tappa, tracciata tra le dune di Abu Dhabi. “Quando si parte la mattina presto, si ha una buona visibilità sulle dune grazie all'ombra. Ma quando arrivi verso le 10 o mezzogiorno, le ombre scompaiono perché il sole è allo zenit.
Inoltre la sabbia è di colore molto chiaro, bianchissima. A volte si pensa che il terreno sia piatto quando invece c'è una conca o, peggio ancora, un gradino. Aggiunge un po' di stress, ma ho la fortuna di lavorare con Nasser, il re delle dune! »
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