Le Rally del Marocco ha avuto un brutto inizio Peugeot con lo Zagora Loop lungo 339 km che funge da prima tappa. La grande vittima di questo inizio di calvario è Sébastien Loeb che fa il suo debutto in gara con la versione DKR2015+ della 2008 con l'obiettivo di prepararsi alla Dakar 2016.
Il nove volte campione del mondo WRC era tra i migliori prima di incontrare un problema al turbo che lo costringeva a fermarsi a soli 35 km dal traguardo. Il francese è stato trainato da un concorrente a fine giornata ed è arrivato al traguardo con più di tre ore di ritardo (videointervista).
Al volante della nuovissima DK2008 del 16 (vedi: AUTOhebdo n°2030), Carlos Sainz riscontrato anche dei problemi. Pur occupando la prima posizione provvisoria, lo spagnolo ha perso circa quattro minuti a causa di una foratura e alla fine ha fatto segnare il quarto tempo, a due minuti dal graffio ottenuto da Yazeed Al-Rajhi (Toyota Overdrive).
Il saudita, che aprirà la strada nella seconda tappa disputata questo martedì 6 ottobre, aveva 17 secondi di vantaggio sulla Toyota di Vladimir Vasiliev e 1’38 il Mini X-Raid di Nasser Al-Attiyah. à Quant Mikko Hirvonen (Mini X-Raid), il finlandese ha fatto segnare il 12esimo tempo, a quasi 17 minuti dal leader.
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