F3 Classic – F. Rouvier: “Voglia di affrontare una nuova sfida”

Il detentore del titolo nazionale della F3 Classic ha preso il comando della classifica generale dopo due vittorie in altrettante gare nell'ambito del Giro Storico di Albi (Tarn). Ciò meritava alcune spiegazioni sulla sua facilità e sul suo cambio di cavalcatura! 

pubblicato 23/07/2020 à 11:49

Medhi Casaurang

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F3 Classic – F. Rouvier: “Voglia di affrontare una nuova sfida”

Due vittorie nelle prime due gare ad Albi, si poteva fare meglio? 

Possiamo sempre fare meglio, ma è stato davvero un fine settimana ideale. Tutto è andato bene, il risultato è sicuramente soddisfacente. Stavo iniziando con una macchina nuova, a causa del coronavirus non abbiamo potuto svolgere tutte le sessioni di test, ma alla fine ha funzionato in modo ottimale.

 

Perché hai sostituito il tuo Martini MK34? Toyota da una Toyota March 783? 

Due ragioni per questo. Innanzitutto sono due stagioni che non vinco il Campionato Francese con il Martini; Volevo intraprendere una nuova sfida. La Marcia è a auto precedentemente guidato da uno dei miei compagni di squadra. Ho avuto l'opportunità di guidarla alcune volte sui circuiti nel 2019. L'ho trovata abbastanza efficiente.

 

 

Anche i miei compagni di classe, Valerio Leone e Davide Leone, hanno la Marcia. Prima, con la Ralt, navigavano attorno al quinto posto. Non appena hanno preso la Marcia, si sono messi in prima linea. Potevo vedere che aveva qualcosa. Sono molto felice di averlo scelto.

 

Quando si tratta di guidare, in cosa differisce il March dal Martini?

È più leggero. Il March è vicino al peso minimo regolamentare, cosa che non accade per il Martini. Posso frenare cinque o sei metri più tardi e l'avantreno è migliore. Ha poco sottosterzo. Ti permette di affrontare le curve più duramente. È anche più sottile, quindi vado più veloce in linea retta. Appena c’è “allungamento”, si perde meno tempo. Ad Albi è stato perfetto. 

 

Quindi hai più facilità di guida?

E' vero, i due anni precedenti al Martini c'era stata la guerra. Ora è più zen. Non sono costretto ad entrare nelle curve perdute per andare forte. Guido da 7 a 8 km/h più veloce in linea retta. Poiché la potenza del motore di a F3 è basso (Toyota Novamotor 2 Litri con circa 165 cavalli), il guadagno è molto evidente. 

 

Come hai vissuto questa riunione dopo il parto?

Sono rimasto molto sorpreso nel vedere vassoi così estesi in questo contesto. Non sapevamo quanto sarebbe durato. Certo è che la maschera toglie un po’ di convivialità, ma i partecipanti avevano tanta voglia di ritrovarsi e riprendere la vita come prima, che questa piccola costrizione non ha rovinato il piacere di stare insieme. 

 

Cosa ne pensi della griglia di partenza della F3 Classic e della Formula? Renault Classico?

Le due categorie corrono sempre insieme. Inoltre, di solito, avevamo 12 F.3 e 16-18 F. Renault. Questa volta c'erano 14 F3. Nei prossimi eventi il ​​gruppo tedesco dovrebbe unirsi a noi perché il loro campionato non è stato organizzato quest'estate. Questo dovrebbe regalare a Digione (14-16 agosto) una buona trentina di monoposto!

 

Perché non correre alla SportProtosCup di Albi? 

Ho dovuto condividere il volante di una Lucchini SP94 motorizzata Alfa con Gianluigi Candiani. Abbiamo diviso le sessioni tra prove e una gara ciascuna. Purtroppo ho rotto un albero di trasmissione dopo due giri nelle prove libere 1. Per questo motivo abbiamo saltato la seconda sessione. Poi, in Gara 1, si è rotto il motore! Torneremo comunque con il prototipo a Digione.

Medhi Casaurang

Appassionato di storia del motorsport in tutte le discipline, ho imparato a leggere grazie ad AUTOhebdo. Almeno questo è quello che dicono a tutti i miei genitori quando vedono il mio nome all'interno!

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