Dakar – Peterhansel colpisce duro ad Arequipa, Al-Attiyah prende in mano le redini

La terza tappa della Dakar ha causato gravi danni al gruppo, in particolare con gli insuccessi di Carlos Sainz e Giniel de Villiers. Tutto il contrario, invece, per Stéphane Peterhansel, vincitore ad Arequipa. Nasser Al-Attiyah riconquista il comando della classifica generale.

pubblicato 09/01/2019 à 19:18

Pierre Nappa

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Dakar – Peterhansel colpisce duro ad Arequipa, Al-Attiyah prende in mano le redini

Con una nuova zona di dune, Acari, la terza tappa della Dakar 2019 tra San Juan de Marcona e Arequipa in Perù, era molto attesa e prometteva di offrire navigazione e traversate, tutto il cocktail per creare sorprese nel gruppo.

E il meglio in queste condizioni difficili si è rivelato essere Stéphane Peterhansel che impone ampiamente il suo Mini JCW Buggy questo mercoledì, Nasser Al-Attiyah (Toyota) riconquistare la leadership in generale.

Fin dai primi chilometri la tappa ha avuto un primo sconfitto nella persona del vincitore uscente Carlos Sainz (Mini), che ha danneggiato una ruota anteriore del suo buggy JCW e ha perso più di tre ore prima di poter partire poco dopo le 18, ora francese.

 

 

Le speranze del due volte campione del mondo di rally di difendere il titolo conquistato alla Dakar del 2018 e di ottenere il terzo successo nella manifestazione sembrano svanite tra le dune peruviane.

Peterhansel e Al-Attiyah testa a testa

Partito 17° in pista dopo essersi schiantato contro una duna ieri, Stéphane Peterhansel è partito molto forte fin dall'inizio, superando i primi WP in 3a e poi in 2a posizione prima di prendere il comando nel WP3.

Un posto che il francese non rinuncerà fino al traguardo, nonostante la costante pressione di Nasser Al-Attiyah (Toyota), che concederà solo 3'26" al traguardo al vincitore di giornata dopo essere stato vittima di 'un foratura.

Dietro i distacchi sono notevoli visto che tutti avranno perso molto in questa speciale lunga 331 km. Jakub Przygonski (Mini) è il più vicino al tandem Peterhansel – Al-Attiyah essendo in terza posizione a più di 11′ dietro e davanti a Yazeed Al-Rajhi (Mini) e Nani Roma (Mini) che perdono rispettivamente 12’50″ e 18 '12".

Cyril Despres (Mini) ha preso il vantaggio alla fine della gara su Bernhard Ten Brinke (Toyota) per il sesto posto, ma 28'04" e 31'45" dietro Peterhansel. Vittorioso ieri sulla tappa verso San Juan de Marcona, Sébastien Loeb (Peugeot) non avrà avuto lo stesso successo nell'aprire la strada, e si classificò fuori dalla top 10 con un ritardo di 42'55" sul vincitore Peterhansel.

 

 

Peggio ancora per Giniel de Villiers (Toyota), che questa mattina era in testa alla classifica. Il sudafricano, provvisoriamente 4° di tappa, è stato costretto a fermarsi al chilometro 172 per problemi meccanici e ha perso terreno in classifica.

 

 

Nasser Al-Attiyah diventa così il nuovo leader della classifica generale con 6'48" di vantaggio sulla Mini di Yazeed Al-Rajhi e 7'03" su Stéphane Peterhansel. Nani Roma e Jakub Przygonski (Mini) restano nello stesso quarto d'ora dell'Al-Attiyah, quando Despres, Ten Brinke e Loeb sono a 24′, 25′ e 37′ dal qatariota.

 

 

Domani i concorrenti si dirigeranno a Tacna, con 405 km di speciale che costituiranno la prima parte della tappa maratona.

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