Dakar – Loeb vince a San Juan de Marcona, de Villiers nuovo leader

Sébastien Loeb e Daniel Elena hanno vinto la Peugeot 3008 DKR - PH Sport tra Pisco e San Juan de Marcona. Stéphane Peterhansel ha perso un quarto d'ora questo martedì.

pubblicato 08/01/2019 à 16:29

Pierre Nappa

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Dakar – Loeb vince a San Juan de Marcona, de Villiers nuovo leader

Sébastien Loeb e Daniele Elena hanno dimostrato che dovremo davvero fare i conti con loro e con il Peugeot 3008 DKR – PH Sport. Il tandem nove volte campione del mondo di rally ha vinto questo martedì al termine dei 342 km contro il tempo, tra Pisco e San Juan de Marcona, arrivo della seconda tappa della Dakar 2019.

Il francese, però, non è partito nel migliore dei modi in questa giornata, andando via Carlos Sainz (Mini), vincitore uscente, è partito bene fino al WP1, ma lo spagnolo ha perso tempo a causa di una foratura prima del WP2 e non è mai riuscito a recuperare i quattro minuti persi in questo settore.

Sempre nel trio di testa fino al WP3, Loeb ha finalmente preso il comando nel WP4, a quel punto Stéphane Peterhansel (Mini), che aveva preso il comando nella speciale, ha perso molto, fermandosi per una ventina di minuti.

“Mi sono piantato fino al collo in una duna, commenta “Monsieur Dakar”. Senza l'aiuto di Cyril (Despres) che mi ha tirato fuori con una corda, penso che sarei ancora lì. Perdiamo tanto tempo, ma siamo qui e siamo felici di esserci. »

Da quel momento in poi, Loeb allargherà un divario che culminerà a quasi due minuti su Nani Roma (Mini) nel WP8. Ma lo spagnolo non si è arreso ed è tornato come una palla di cannone su Loeb, salvo poi fallire otto brevi secondi della Peugeot 3008 DKR sul traguardo.

 

 

Bernhard Ten Brinke (Toyota) ha avuto una giornata solida questo martedì e ha conquistato il terzo posto a 1'20" dietro Loeb, 11" davanti a uno dei suoi leader alla Toyota, Giniel de Villiers.

Il sudafricano, in testa al WP2, non è riuscito a restare nell'immediata scia di Loeb e Roma, ma si è consolato prendendo il comando della corsa, con 28” di vantaggio su Ten Brinke. Yazeed Al-Rajhi (Mini) ha concluso a 2'33" e ha preceduto Cyril Despres (Mini) e Harry Hunt (Peugeot). Carlos Sainz concede 4'40" al traguardo.

Nicolas Fuchs (Proto FRT) e Vladimir Vasilyev (Mini) completano la top 10 provvisoria in 5'01" e 5'36", appena davanti a Nasser Al-Attiyah (Toyota), 11° classificato in 7'37". Stéphane Peterhansel (Mini) ha tagliato il traguardo con 15'09" di ritardo.

 

 

Nella classifica generale è quindi Giniel de Villiers a prendere il comando con 28” di vantaggio su Bernhard Ten Brinke e 42” di margine su Nani Roma. Yazeed Al-Rajhi e Sébastien Loeb completano la top 5 provvisoria a 50″ e 1’56”, il pilota della PH Sport riduce ampiamente la sua perdita di tempo ieri, dopo un inizio cauto.

Seguono Sainz, a 2'28", Hunt, Al-Attiyah (a 3'26"), Despres (a 3'28") e Vasilyev per la top 10. Peterhansel appare provvisoriamente al 13° posto a 13'55". Da notare che Orlando Terranova, vittima di mal di schiena, è stato trasferito in ospedale e deve ovviamente arrendersi.

Domani i concorrenti si dirigeranno verso Arequipa, con in programma 331 km di settori cronometrati, passando per le dune di Acari.

 

 

 

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