Jüttner: “Evitare spiacevoli sorprese”

Un mese e mezzo prima della 24 Ore, la giornata di test consentirà ai team che vanno nella direzione sbagliata di correggere in qualche modo la propria situazione. I tempi, invece, non saranno rivelatori. Intervista al direttore tecnico di Audi Sport.

pubblicato 19/04/2011 à 13:20

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Come Direttore Tecnico dell'Audi Sport Team Joest, cosa pensi di questa giornata di test?
La giornata di test è stata abbandonata per motivi economici due anni fa. Sono felice che sia tornato sul calendario. Questo permette alle squadre di evitare spiacevoli sorprese che si sarebbero potute incontrare nel mese di giugno. In precedenza (dal 2005 al 2008, ndr), questo evento avveniva due settimane prima dell'evento. Non è stato possibile apportare molte modifiche. Adesso c’è più tempo per reagire.

Domenica non parleremo dell'orologio. Che beneficio può ottenere Audi da questa giornata?
Esamineremo molte cose. Il circuito è unico e non è una pista permanente. Ogni chilometro percorso varrà il suo peso in oro. Secondo il regolamento siamo obbligati a presentare una sola vettura. Proveremo comunque le tre R18. Con ognuno di loro completeremo un programma diverso, con l'obiettivo di imparare il più possibile riguardo aerodinamica, gomme, set-up e altro.

Sarà impossibile impedire i confronti cronometrici?
Solo i team sanno cosa stanno testando. Potrebbe essere l'occasione per un primo confronto, ma le reali prestazioni di ciascuno le vedremo solo a giugno?