Richard Lietz: “La lealtà è una strada tortuosa”

Cosa ricorderai di questa stagione 2019-2020 davvero atipica?

È stato un anno difficile per tutti. E vorrei tanto di cappello a tutti questi promotori e organizzatori che sono riusciti a trovare il modo di far andare avanti l'attività, soprattutto per le scuderie operative per le quali è il loro sostentamento e per le quali era vitale. Certo è che per noi piloti, impegnati in diversi campionati o gare importanti, la fine dell'anno è stata faticosa e complicata da affrontare, con un calendario molto serrato. Ma mi rifiuto di vederlo come una cosa negativa, perché significa che abbiamo potuto correre e questa è la cosa principale.

A livello sportivo sei arrivato 7° con tre podi compresa una vittoria. Come giudichi la prima campagna sportiva della Porche 911 RSR-19 in WEC ?

E' iniziata molto bene, abbiamo iniziato la stagione con una vittoria a Silverstone, in quella che è stata la prima uscita competitiva della vettura. è stata una bella sorpresa. Poi le cose sono diventate un po' complicate più tardi. Siamo stati vittime di problemi tecnici, anche se lievi, ma di cui abbiamo sofferto molto. Quando guidi a Porsche, questo è il tipo di fastidio a cui non sei abituato. Ma direi che siamo stati vittime soprattutto dell’insuccesso. Ad ogni gara ci è successo qualcosa. E in una categoria competitiva come la GTE Pro, nella quale peraltro le vetture sono poche (sei all'anno nel 2019-2020, ndr), è fondamentale essere costanti e ottenere punti importanti ad ogni uscita. Paghi in contanti per il minimo passo falso.

E a livello di prestazione, credi che il numero 91 abbia massimizzato le sue chance?

Dal punto di vista strategico, penso che abbiamo fatto abbastanza bene. Abbiamo optato per il setting giusto per la maggior parte del tempo e siamo stati molto bravi con la gestione delle gomme, che è uno dei punti di forza di questa vettura. Ma a rischio di ripetermi, ogni volta, un granello di sabbia arrivava a bloccare il meccanismo.

Trovate l'intera intervista nella Guida WEW 2021 (n. 2307) disponibile in versione digitale e in edicola.