Anthony Davidson "non vede l'ora di vincere Le Mans"

Anthony, prima di tutto, come stai?

Il mio incidente a Le Mans è avvenuto il 16 giugno scorso, quando sono arrivato ai box Toyota Si corre ieri, era il 16 gennaio. Erano passati esattamente sette mesi. La mia schiena sembra molto più forte e sono a posto per guidare di nuovo. Sette mesi non sono tanti per riprendersi da un infortunio del genere. Devo dire che sono soddisfatto della velocità di recupero. È una sensazione fantastica tornare in macchina dopo così tanto tempo. A volte non mi sentivo più un pilota da corsa. Ora sono di nuovo un pilota da corsa ed è fantastico!

Qual è stata la tua prima sensazione quando hai trovato l'abitacolo del TS030 Hybrid?

Ho fatto un po' di go-kart durante la convalescenza. A Daytona, per la giornata di test, era la prima volta che salivo su una macchina da corsa dopo l'incidente. È stato bello sentire la velocità e il carico aerodinamico. Un DP ha una certa potenza, ma non puoi paragonarlo al TS030 Hybrid. Questa è una storia completamente nuova. Fisicamente sento più stress sul mio corpo, ma non ho avuto problemi e di questo sono davvero contento. Dopo sette mesi dimentichi quanto è forte questa macchina. Ma posso dire che durante i primi giri, sul lungo rettilineo del Paul Ricard, avevo un grandissimo sorriso sulle labbra!

Quindi ti è piaciuto?

SÌ ! Sono tornate molte sensazioni e l'impressione di velocità sembrava migliore di quanto ricordassi. Forse questo è dovuto allo sviluppo dell'auto. Forse è anche colpa del meteo, il che significa che ho un po' dimenticato la velocità esatta della macchina. All’inizio è stato un po’ strano, ma mi sentivo bene fisicamente quindi, come ho detto, ho ritrovato tante sensazioni. Penso che sia buono anche a livello mentale. È bello dimenticare Le Mans 2012 perchè è rimasto il mio ultimo ricordo con la TS030 Hybrid. Adesso non vedo l’ora di tornare a correre!

Com’è stato ritrovare la squadra?

Sono già stato al simulatore, quindi ho incontrato parecchie persone alla TMG, ma è bello essere di nuovo in pista. In realtà è piuttosto divertente. Sento molte più emozioni all'interno della squadra. Abbiamo passato così tanto insieme. Aiuta a rafforzare i legami tra le persone. Usciamo più forti dai momenti difficili.

In che stato d'animo ti trovi per il 2013?

Ho davvero apprezzato il successo della squadra durante la seconda metà della stagione 2012. Ero a Silverstone per vedere la squadra e la Toyota Racing era vicina alla vittoria. Sapevo in quel momento che sarebbe arrivata presto. Il Brasile era esattamente ciò di cui la squadra aveva bisogno. Oggi vedo più fiducia e una migliore velocità di lavoro. Tutto sta andando meglio. Solo questo tipo di vittoria dà questa fiducia. Sono impressionato dalla velocità con cui la squadra ha progredito e non vedo l'ora di provare a vincere Le Mans. Tecnicamente abbiamo una possibilità. Il 13 non è un numero fortunato in generale, ma visto che sono stato sfortunato a Le Mans negli ultimi anni, spero che questa volta le cose cambino!