Mitch Evans vince l'E-Prix di Monaco dopo una perfetta gara a squadre

La prima parte del test è stata simile a quanto visto a Misano con un risparmio energetico estremo. Tuttavia, se la pista italiana permanente permetteva ai piloti di viaggiare in fila, le strette strade di Monaco causavano scarsi contatti e danni!

Nyck de Vries fin dall'inizio, Norman Nato, Sébastien Buemi, Antonio Félix Da Costa, Jake Dennis, alcuni dei nomi coinvolti nel contatto nei momenti iniziali della gara, con il cambio di diverse ali anteriori ai box.

La safety car è scesa in pista per la prima volta alle 5^e giro per l'incidente di Edoardo Mortara alla chicane della Piscina. Lo svizzero ne è uscito illeso, ma per lui è andato in fumo un grande risultato. Jake Hughes ha perso molto quando è stata annunciata la Safety Car, perdendo l'ala anteriore quando ha colpito un'auto davanti a lui.

La strategia perfetta di Jaguar

Una volta ripresa la corsa, le due Jaguar di Evans e Cassidy hanno interpretato perfettamente la gara a squadre, con Cassidy che ha lasciato passare il compagno di squadra, trattenendo il gruppo. Evans è riuscito così a cogliere un'ultima modalità di attacco e a rimanere in testa alla corsa. I piloti hanno invertito le loro posizioni nei giri successivi, per permettere a Cassidy di prendere il vantaggio, una nuova modalità di attacco... e ripristinare così l'ordine precedente, con la vettura #9 davanti alla #37!

Una neutralizzazione finale, per l'incidente di Nico Müller (colpito da Jake Hughes, penalizzato di cinque secondi) non ha ostacolato la progressione delle vetture del team Jaguar che hanno siglato la doppietta, davanti a Stoffel Vandoorne. Il belga, partito secondo, ha resistito fino alla fine agli attacchi del compagno di squadra Jean-Éric Vergne, quarto.

Quinto nella classifica, Pascal Wehrlein prende il comando assoluto del mondiale, dopo la deludente prestazione di Jake Dennis, ventesimo al traguardo dopo il cambio dell'ala anteriore.

E-Prix di Monaco – Classifica