Coma: “Acosta è una delle future stelle della MotoGP”

Secondo produttore ad avere il maggior numero di unità nel 2023, KTM avrà una nuova recluta tra le sue fila durante la sua prossima campagna in MotoGP, Pedro Acosta compie il salto dalla Moto2 alla MotoGP nella formazione satellite della casa austriaca.

Tanti dati che fanno dire a Marc Coma, direttore della filiale spagnola della factory, che la KTM sta andando nella direzione giusta, l'iberico dice di nutrire grandi speranze per il giovane connazionale.

“Stiamo lavorando bene, anche se la strada scelta non è delle più facili. Con il nostro motore, le nostre sospensioni e il resto, è un pacchetto KTM al 100%. Penso che le cose stiano andando molto bene, assicura Coma. Sì, quest’anno la moto ha fatto un passo avanti molto importante e speriamo di continuare ad evolversi in quella direzione. Abbiamo anche Dani [Pedrosa] di riserva che mette tutti d'accordo quando scende in pista.

Interessante l'arrivo di Acosta continua lo spagnolo. Penso, senza denigrare nessuno, che abbia qualcosa di speciale, qualcosa di diverso. In termini di guida, in termini di tutto. Raggiungerà un traguardo importante nel 2024, e non possiamo chiedergli di vincere il campionato al primo anno, ma è sicuramente una delle future stelle della MotoGP. »

Coma rimane comunque cauto e sa che la strada verso il successo non sarà facile, la Ducati ha otto moto competitive, mentre la KTM ne schiera solo quattro.

“È chiaro che le Ducati non ci rendono le cose facili, perché quando una fallisce, l’altra è lì. Il campionato sarebbe molto più attraente se fosse un po’ più paritario. Penso che questo sia l’unico “ma” che potrebbe essere adattato alla situazione attuale” conclude il plurivincitore della Dakar.

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