Uno degli ultimi eventi della stagione è valso sicuramente il viaggio. Oltre alla scoperta della notizia Toyota Yaris Rally2 con Sami Pajari ai comandi e gli sviluppi di entrambe Citroën C3 Rally2 di Nikolay Gryazin e Yohan Rossel, c'erano altre aree di interesse. Per questo si è dovuto attendere l'arrivo della categoria VHRS, ovvero i Veicoli Storici da Regolarità Sportiva, in cui la vittoria non è determinata dalla velocità massima, ma dalle medie scelte dall'equipaggio.
È in questa classifica che è stato inserito Bruno Saby. Se normalmente corre con una Ford Capri, quest'ultima era ancora in preparazione per i prossimi eventi. A Dévoluy, il Grenoblois era al volante di una Vespa 400, vettura con la quale ha già gareggiato nella Monte-Carlo historique 2018. Questa minuscola vettura degli anni '50 sviluppa 12 CV e tocca i 100 km/h... nelle discese con il vento in poppa... L'importante, però, era altrove e il vincitore di Monte-Carlo 1988 si è divertito per due giorni, riscuotendo grandi successi durante i suoi passaggi nelle speciali. Da sempre innamorato della sua disciplina, Bruno sa comunicare la sua passione al pubblico che viene ad incontrarlo. Ora gli restano alcune settimane per prepararsi alla partenza di Monte-Carlo.
LEGGI ANCHE > Parigi-Dakar 1993 – La vittoria di Saby rallentando
Continua a leggere su questi argomenti:
commenti
*Lo spazio riservato agli utenti registrati. Per favore connettere per poter rispondere o pubblicare un commento!
0 Commenti)
Scrivi una recensione
0 Visualizza commenti)