Compreso quello tracciato la sera per le strade della città di Zlin che ospita il rallye, durante questa prima tappa c'erano 7 prove speciali da percorrere, ovvero 108,03 km cronometrati.
Vincitore della qualificazione, Filip Mares non si è confermato. Faticando a trovare il ritmo giusto, si lascia scappare gli avversari e per il locale non sarà facile risalire sul podio. Durante la SS disputata venerdì sera davanti a una grande folla, Simon Wagner ha preso il comando, poi è stato sostituito sabato mattina da Alexey Lukyanuk. È tornato alle competizioni a Roma dopo una pausa di 2 anni a causa della guerra in Ucraina e ha dimostrato di non aver perso nulla della sua velocità. Il russo due volte campione europeo (2018 e 2020) è stato a sua volta scalzato da Miklos Csomos nella PS3 e nella PS4 è stato Erik Cais a prendere il comando. Proveniente da questa regione, è stato sostenuto da tutto il pubblico, ma non ha potuto resistere a Jan Kopecky. Quest'ultimo è passato alla presidenza per la prima volta alla fine del 5e speciale e ha ulteriormente ampliato il divario con due migliori tempi nelle ultime due sezioni. Colui che ha già 10 successi al Barum, riuscirà domani a contenere i suoi avversari per accaparrarsene 11?e trofeo?
Principiante su questo terreno, Mathieu Franceschi ha rispettato il suo programma percorrendo tutte le prove speciali e apprendendo le sottigliezze di questo rally. Il francese ha 9 annie con possibilità di migliorare il tuo posizionamento.
Saranno infatti 6 le ES a gareggiare domenica con 92,40 km cronometrati.
Classifica al termine della prima tappa del Barum Rally
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