Alexander Rossi (Andretti) non ha avuto problemi domenica 14 aprile al Gran Premio di Long Beach (California). Il vincitore della 500 Miglia di Indianapolis 2016 ha condotto tutti gli 80 giri dopo aver conquistato la pole position. L'americano ha vinto con una ventina di secondi di vantaggio sul connazionale Josef Newgarden (Penske). Questa è la sesta vittoria di Alexander Rossi IndyCar.
@Alessandro Rossiè la corsa dominante @GP LongBeach lo mette in una classe di leggende con vittorie consecutive a The Beach.
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— Serie NTT IndyCar (@IndyCar) Aprile 14 2019
L'ultimo gradino del podio è andato al campione in carica Scott Dixon (Chip Ganassi). Il neozelandese ha inizialmente tagliato il traguardo in quarta posizione, ma ha guadagnato una posizione grazie ad una penalità inflitta a Graham Rahal (Rahal Letterman Lanigan Racing).
Quest'ultimo è stato ritenuto colpevole di aver bloccato in modo aggressivo Scott Dixon all'ultimo giro. Il primo francese è Simone Pagenaud (Penske), che si classifica sesto nonostante un inizio difficile. Ritardato da un pit stop lento, Sébastien Bourdais (Dale Coyne Racing con Vasser-Sullivan – Honda) ha concluso 11°.
L'unica bandiera gialla sventolata si è verificata al primo passaggio, quando Marcus Ericsson e Jack Harvey (Schmidt Peterson Motorsports) si sono scontrati attorno alla curva della fontana.
Trovate l'analisi della IndyCar di Long Beach nel numero 2211 di AUTOhebdo, disponibile lunedì sera in formato digitale e mercoledì in edicola.
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